Lunedi 15 FEBBRAIO 2016 ore 21
Teatro Sociale di Mantova
Alessandro Longobardi per Oti e Mario Minopoli per Prgma in collaborazione con Istituto Amedeo Modigliani
presentano
Modigliani
Uno spettacolo scritto e diretto da
Angelo Longoni
con
Marco Bocci
Romina Mondello, Claudia Potenza, Giulia Carpaneto, Vera Dragone
musiche Ryuichi Sakamoto
scene Gianluca Amodio
costumi Lia Morandini
video Angelo Longoni e Gianluca Amodio
in collaborazione con Istituto Amedeo Modigliani
personaggi e interpreti:
Amedeo Modigliani Marco Bocci
Kiki de Montparnasse Giulia Carpaneto
Jeanne Hébuterne Claudia Potenza
Anna Achmatova Vera Dragone Beatrice Hastings Romina Mondello
musiche Ryuichi Sakamoto
scene Gianluca Amodio
costumi Lia Morandini
video Angelo Longoni e Gianluca Amodio
in collaborazione con Istituto Amedeo Modigliani
Raccontare la vita e l’opera di Amedeo Modigliani oggi, non significa solo rendere omaggio a uno dei pittori più famosi e amati al mondo ma anche rendere omaggio a un periodo storico.
Dietro all’autore delle donne dal collo lungo c’è una vita vissuta in uno dei momenti più dinamici, movimentati, e stimolanti della storia del ‘900 europeo.
Libertà - Bellezza - Verità – Amore: queste sono le parole chiave del movimento d’artisti provenienti da tutto il mondo e residenti nei quartieri parigini di Montmartre e Montparnasse
Raccontare Modigliani significa rappresentare anche una delle storie d’amore più famose e commuoventi che abbiano mai riguardato un artista.
Come in Romeo e Giulietta, l’amore tra Amedeo e la sua Jeanne Hebuterne non può sopravvivere agli amanti. Grande finale tragico e romantico di un amore totalizzante, come, del resto, era totalizzante la vita di Parigi in quel magico inizio di secolo.
Non si può raccontare Modigliani senza descrivere le donne che lui ha amato e dipinto, con la loro dolcezza, la loro impenetrabilità e sensualità.
Ed è proprio il mondo femminile che è al centro di questo film che racconta la vita parigina del pittore attraverso quattro donne significative della sua vita. Quattro personaggi reali ma anche simbolici che scandiscono i diversi periodi della sua arte e della sua vita affettiva.
L’amore e l’arte sono gli argomenti principali della narrazione, sempre collegati fra loro attraverso un continuo dialogo intrecciato che costituisce l’essenza del carattere e della psicologia di Amedeo.
I quattro personaggi femminili attraverso i quali si percorrerà la vita parigina di Amedeo sono:
KIKI DI MONTPARNASSE, prostituta e modella famosissima nell’ambiente artistico parigino. Quando la conosce Amedeo è appena arrivato nella capitale francese..
La figura di Kiki è importante nella vita di Modì perché segna l’incontro con un mondo nuovo e sconosciuto per il giovane livornese. Attraverso Kiki viene in contatto con gli atteggiamenti liberi e disinibiti dell’ambiente artistico e, nella sua testa, l’idea borghese dell’arte viene soppiantata da quella boehmienne. Grazie a Kiki conosce tutti gli artisti dell’epoca: Utrillo, Picasso, Soutine, Brancusi, Rivera. Ed è Kiki però che gli fa amare tutto ciò che lo porterà alla distruzione: hashish, oppio e assenzio: “la fata verde”.
ANNA ACHMATOVA, poetessa russa, magra, alta, bel viso, capelli neri, occhi da cerbiatta, sposata col poeta Nikolaj Gumilev. L’intesa tra lei e Amedeo è altissima soprattutto dal punto di vista intellettuale. Anna lo calma, lo aiuta a contenere il consumo di alcol e droga.
Tra di loro nasce un amore spirituale e carnale, profondo e pieno di rispetto reciproco. La Achmatova sarebbe potuta diventare il vero grande amore della vita di Amedeo, la donna perfetta per lui, ma era troppo legata alla sua terra di origine ed era sposata.
Anna estrae il meglio da Amedeo, lo fa parlare e riflettere, sa anche contraddirlo, i loro discorsi sull’arte mettono in luce le sue convinzioni.
Quando Anna se ne va da Parigi, Amedeo crolla però nella disperazione e nei suoi vizi. Quando non è sostenuta dall’amore, la sua psiche non regge e lo spirito della sua arte si affievolisce.
BEATRICE HASTINGS, ricca bella, colta, 5 anni più grande di lui. Divorziata da un pugile. Femminista, progressista. Una giornalista che scriveva da Parigi e inviava le “Impressions of Paris” al quotidiano britannico The New Age. Figura di primo piano nei circoli bohèmien della capitale francese. Con Amedeo Beatrice ha una controversa relazione da conviventi. Lei posa per numerosi suoi dipinti e disegni. Il loro è un grande amore, ma è anche caratterizzato da scenate furibonde. Beatrice ha un forte influsso su Modì ma, insieme, i due fanno scintille, entrambi sono passionali, litigiosi e rancorosi.
Beatrice crede nel talento di Amedeo, lo spinge a fare solo il pittore e a lasciar perdere la scultura per la quale Amedeo ha un’autentica passione. Il marmo è pesante ed è difficile da spostare e da scolpire, la polvere che produce fa malissimo ai polmoni e gli causa tosse e crisi respiratorie. Beatrice lo aiuta in tutti modi, gli paga tele e pennelli, lo fa mangiare ma è anche troppo dominante e impositiva e non concepisce che l’arte non abbia uno sbocco commerciale immediato. I due, dopo una tormentata relazione, si scoprono incompatibili.
Finalmente nella vita di Amedeo entra la giovanissima JEANNE HEBUTERNE.
Gli amici di Amedeo vedono un cambiamento in lui e dicono: “Quest’amore lo salverà”.
I genitori di Jeanne però disapprovano l’amore della figlia per un ebreo, straniero, malato e povero in canna. In breve però la ragazza di fronte all’ennesimo aut aut della famiglia lascia per sempre la casa paterna. Grazie a lei Amedeo migliora in tutto, sia come artista, che come uomo.
Amedeo, vicino a Jeanne, sembra un altro, ma la su salute è minata dalla tubercolosi. Quando Jeanne rimane incinta del secondo figlio, Amedeo
muore all'Hospital de la Charitè. E’ il 24 gennaio 1920.
Jeanne, straziata si butta dalla finestra del quinto piano all'indomani della morte di Amedeo, uccidendo con sé anche la creatura che portava in grembo.
Biglietteria Teatro Sociale di Mantova
Vendita online: http://www.teatrosocialemantova.it/
p.zza Cavallotti, 14/A
46100 Mantova
tel. +39 0376 197 4836
Orari di apertura
Martedì e giovedì dalle 10:30 alle 12:30, mercoledì e venerdì dalle 17:00 alle 19:00.
La biglietteria aprirà un'ora prima dell'inizio dello spettacolo e sarà possibile acquistare i biglietti
esclusivamente per la serata stessa.
Prezzi:
BIGLIETTI
€ 25 platea
€22 palchi
€15 studenti/over 65
€15 loggia e loggione
Pacchetti
€60 per 4 spettacoli
€40 per 4 spettacoli (riservato studenti)
Info:
Fondazione “Umberto Artioli”
Mantova Capitale Europea dello Spettacolo
www.capitalespettacolo.it
fondazione@capitalespettacolo.it
tel. 0376 221259
|