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NEWS
 23.12.2011 - LISISTRATA DA ARISTOFANE

  

 GIOVEDì 19 GENNAIO 2012

  TEATRO ARISTON, ORE 21.00

Daniela Cerani per Synergie Teatrali e Teatro Ventidio Basso presentano

LISISTRTA  da Aristofane

con Gaia De Laurentis, Stefano Artissunch, David Quintili e Stefano Tosoni.

Regia di Stefano Artissunch

 

LISISTRATA è un colto e fantastico viaggio nella poetica di Aristofane celebre commediografo fra i maggiori del teatro classico. La particolarità della messa in scena è nella contaminazione fra Cabaret e Burlesque che si evidenzia nelle musiche, nelle atmosfere e nei costumi. Nella storia la guerra non fa da sfondo alla commedia, ma la penetra in tutta la sua drammaticità divenendone protagonista. Lo spettacolo è un’omaggio a tutti i caduti per la Patria, in tutte le guerre, che per la bandiera, non hanno esitato a sacrificare in silenzio la propria esistenza nella speranza di un domani migliore. Il filo conduttore è Lisistrata che con il ricatto dello sciopero del sesso costringe i guerrieri spartani ed ateniesi a trattare la pace per porre fine alla guerra del Peloponneso. Proprio la sua fermezza e arguzia favoriscono il gioco comico ma anche polemico e riflessivo nella commedia. Lisistrata non è solo una donna che convince le altre ad attuare lo sciopero del sesso: si fa anche motore di un dolore universale: "Sciagurate siamo noi donne a portare il peso della guerra:partoriamo i nostri figli e li mandiamo a fare i soldati!"

 02.12.2011 - SERATA SPECIALE COMMEMORAZIONI VIRGILIANE 2011
 

 

 

Martedì  6 dicembre 2011

Teatro Bibiena, ore 21

Ingresso gratuito

NOTTURNO D' AUTORE

CONVERSAZIONE SU VIRGILIO E LA CULTURA CLASSICA

con Giordano Bruno Guerri e Riccardo Braglia

 02.12.2011 - PREMIO ARLECCHINO D'ORO A LEO GULLOTTA

Lunedi 28 Novembre 2011


Teatro Sociale, ore 21 Teatro Sociale, ore 21


Teatro Eliseo

IL PIACERE DELL'ONESTA'

di Luigi Pirandello
con Leo Gullotta, Cloris Brosca, Martino Duane,
Paolo Lorimer, Mirella Mazzeranghi
e con Antonio Fermi, Federico Mancini e Vincenzo Versari
Regia Fabio Grossi

 

Onestà, parola di grande effetto per il periodo in cui Pirandello concepì la sua opera, parola di lacerante contesto in questa nostra travagliata epoca, dove prodotti e momenti di vita vissuta vengono modificati in maniera cangiante e definente, sull’orlo di un dramma che si pone di fronte all’eterno aut aut di una società alla ricerca di un’equa liceità. Per questo l’elaborazione da me curata, elimina tutti quei termini che oggi giorno risulterebbero obsoleti e poco rapportabili ad una situazione di verità.

Proprio questa verità, sarà il veicolo per comunicare quello che il pensiero pirandelliano ha voluto trasmettere nell’epoca del suo essere concepito. Nella visione pirandelliana, il nostro protagonista nell’indossare il costume dell’Onesto, adotta il colore del diverso, in una fauna di anime mostruose, e la condotta morale del Baldovino diventa da questo momento inattaccabile e questi si chiude dentro la propria onestà sfidando convenzioni sociali ed egoismi personali. Il suo arrivo in questa famiglia, composta da bei involucri senza contenuto, sarà stridente fin dalla prima scena. Una casa, questa, dove l’apparire conta molto più dell’essere, non a caso le sue pareti vivono della trasparenza atta a mostrarsi come si pensa che gli altri desiderano.

Una società, immutata nei tempi, da quelli passati a quelli odierni, che ha paura della diversità, perché essere onesti significa essere diversi, e che fa del tutto per annichilire l’elemento considerato spurio con tutti i mezzi, anche quelli più perversi. Messo alle strette nella manovra estrema di farlo contravvenire alle proprie responsabilità, Angelo Baldovino continua a mantenere intatta la propria ‘maschera’ di uomo onesto, finendo così per mettere spietatamente a nudo la disonestà di tutti gli altri. Una pseudo legittima unione,quella che Pirandello usa per dimostrare come l’essere e l’apparire siano in realtà categorie senza alcun valore, frutto unicamente delle convenzioni e del conformismo della società. Come nel precedente lavoro del maestro agrigentino, affrontato con Gullotta, “l’Uomo, la Bestia e la Virtù”, l’uso ideale della maschera per far fronte alle perbenistiche convenzioni di una società, si ripropone con forza.

 03.10.2011 - MANTOVA TEATRO 2011-2012
COME OGNI ANNO LA FONDAZIONE ARTIOLI MANTOVA CAPITALE EUROREA DELLO SPETTACOLO VI PRESENTA IL CALENDARIO DELLA STAGIONE TEATRALE. VI ASPETTIAMO!
 
CALENDARIO SPETTACOLI
 
Venerdì 14 ottobre 2011 Teatro Bibiena, ore 21
 
Di uomini e Poeti ovvero il Testamento di Virgilio

Accademia Teatrale Francesco Campogalliani di Mantova e Accademia Nazionale Virgiliana di Scienze Lettere e Arti

spettacolo gratuito fuori abbonamento

Giovedì 27 ottobre 2011 Teatro Bibiena, ore 21

Luna e Lunatici

con Nicola De Buono e Debora Caprioglio

Lunedì 28 novembre 2011 Teatro Sociale, ore 21

Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello

con Leo Gullotta

consegna del Premio “Arlecchino d’oro”

Martedì 6 dicembre 2011 Teatro Bibiena, ore 21

Notturno d'autore

Virgilio e la cultura classica con Giordano Bruno Guerri e Riccardo Braglia

ingresso gratuito

Giovedì 19 gennaio 2012 Teatro Ariston, ore 21

Lisistrata da Aristofane

con Gaia De Laurentiis

Venerdì 3 febbraio 2012 Teatro Ariston, ore 21

Il ventaglio di Carlo Goldoni

con Mino Manni

Martedì 21 febbraio 2012 Teatro Ariston, ore 21

Un nemico del popolo di Henrik Ibsen

con Gianmarco Tognazzi

Giovedì 1 marzo 2012 Teatro Bibiena, ore 21

Gabriele ed Eleonora. Una passione scarlatta

con Daniela Musini

a seguire:

Notturno d'autore

Gabriele D’Annunzio con Giordano Bruno Guerri

Giovedì 29 marzo 2012 Teatro Ariston, ore 21

Don Giovanni di Molière

con Manuela Kustermann

Giovedì 19 aprile 2012 Teatro Sociale, ore 21

Monica Guerritore è Oriana Fallaci

“…mi chiedete di parlare”

ABBONAMENTI E PREVENDITA

Foyer del Teatro Bibiena Via Accademia 47, Mantova

mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18 - giovedì dalle 9,30 alle 12,30

Tel. 329 6421504 - biglietteriafondazioneartioli@gmail.com - vendita online www.liveticket.it

BIGLIETTI

I biglietti saranno in vendita un'ora prima dello spettacolo presso il teatro della rappresentazione

intero platea numerata 22 euro

palco, loggia, loggione (Teatro Sociale e Bibiena) 18 euro

biglietto studenti (solo in prevendita) 8 euro

ABBONAMENTI

Rinnovi vecchi abbonati dal 28 settembre al 7 ottobre

Nuovi abbonati dal 12 al 26 ottobre

Posto numerato platea per 8 spettacoli:

Intero 140 euro

Studenti 60 euro

 

 27.07.2011 - ARRIVEDERCI ALL' AUTUNNO TEATRALE
 

 

Cari amici del teatro,

la Fondazione chiuderà per la pausa estiva nel mese di agosto.

Vi aspettiamo sempre più numerosi alla ripresa della stagione teatrale invernale 2011/2012.

Buone vacanze anche a tutti voi!

 12.07.2011 - GIORGIO ALBERTAZZI IN "FILOSOFI ALLE PRIMARIE"
Mercoledì 20 luglio, ore 21.15 – Piazza Castello Mantova

GIORGIO ALBERTAZZI
in
FILOSOFI ALLE PRIMARIE

di Carlo Monaco

con Giorgio Albertazzi
e la partecipazione di Roberta Caronia
regia e adattamento Giorgio Albertazzi
disegno luci Pietro Sperduti
scene Carmelo Giammello
foto Pino Le Pera
Produzione Procope Studio srl

Filosofi alle primarie è uno spettacolo/evento con Giorgio Albertazzi che trascende i limiti del palco per coinvolgere il pubblico in un'autentica gara filosofica all'ultima sfida. L'estro creativo di Giorgio Albertazzi, il più grande attore vivente nel panorama teatrale italiano, si unisce alla competenza e alla passione del professor Carlo Monaco in uno spettacolo in cui, per la prima volta in Italia, il teatro si trasforma in un torneo di scacchi del pensiero dove il pubblico vota e decreta di volta in volta il filosofo vincitore.
Il Maestro del teatro italiano, mattatore indiscusso della sfida, darà corpo e voce a due filosofi tra i più grandi di tutti i tempi, toccando i temi del pensiero su cui ogni essere umano si interroga da sempre.
In questo nuovo format teatrale che se da un lato, come ha scritto sul Corriere della Sera Emilia Costantini lo scorso 29 dicembre in un'intervista al Maestro, “nulla ha a che vedere con la routine dei nostri palcoscenici”, dall'altro conserva tutta la grandezza dell'arte della scena, l'interazione tra autore, attore e pubblico è reale e totale e condiziona la sceneggiatura nella sua progressione. I presenti in sala, come in un'attualissima competizione politica per l'elezione del leader, scelgono di volta in volta il vincitore 'costringendo' Carlo Monaco e Giorgio Albertazzi a una riscrittura del testo fino alla fase finale del match.
In scena c’è un solo protagonista che si sdoppia assumendo le identità e le argomentazioni contrapposte di Platone e di Protagora (questa la versione proposta a Mantova) e li fa interloquire e gareggiare tra di loro in una immaginaria partita a scacchi. Il confronto avviene sulle mosse dei pezzi degli scacchi, che rappresentano i paradigmi generali delle due contrapposte concezioni filosofiche, degli alfieri (i valori ideali di riferimento), dei cavalli (le procedure metodologiche), delle torri (la capacità previsionale-profetica del futuro), della regina (il sommo bene o prima delle virtù) e del re (la
natura del potere e della politica).
In questa singolare partita Giorgio Albertazzi non si limiterà a interpretare un testo, ma ne offrirà una personale riscrittura, proprio come un vero autore. <<Non mi basta rispondere con le parole dei filosofi, la mia idea deve venire fuori>>, ha confessato infatti il Maestro.
Alla fine di ogni partita sarà il pubblico presente a scegliere il vincitore della sfida attraverso gli applausi che verranno raccolti da vari microfoni posizionati in platea. Un software rielaborerà quindi l'intensità delle battute di mani e proietterà il risultato direttamente in scena. Enrico Groppali critico de Il Giornale ha definito Filosofi alle Primarie“ […] uno spettacolo di singolare qualità, ovvero una sorta di teatro quiz che, se pur ispirato ai giochi televisivi con tanto di votazione finale, capovolge drasticamente la strutture delle trasmissioni d’intrattenimento cui ci ha abituato l’odierna civiltà delle immagini”.


BIGLIETTERIA E PREVENDITE
Biglietti: 25 euro platea, 18 euro tribuna non numerata
Biglietteria alla Casa del Rigoletto (senza diritti di prevendita): tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19. Il giorno dello spettacolo (20 e 22 luglio) la biglietteria sarà aperta anche dalle ore 20 fino all'inizio dello spettacolo.
Prevendite on line: www.vivaticket.it
INFO: 800.085.992
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