GLI "ARLECCHINI" DI
GIORGIO STREHLER
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Ferruccio
Soleri nell'
Arlecchino servitore di
due padroni
di Giorgio Strehler |
Nel 1947 Giorgio Strehler (1921-1997) allestisce per il Piccolo
Teatro di Milano lo spettacolo Arlecchino
servitore di due padroni con il proposito di valorizzare
l’importanza della riforma goldoniana nel recupero della
tradizione della Commedia dell’Arte.
Marcello Moretti (1910-1961) è il protagonista di questo
progetto: lavorando sulle sue doti di mimo, recupera un
repertorio di movenze, gestualità, espressioni di una
tradizione secolare, per giungere a una vera e propria
riscoperta dello spirito dell’Improvvisa. Dopo aver
portato l’Arlecchino in ventisei paesi del mondo
nel corso di tredici anni di spettacoli, Moretti muore,
lasciando in eredità la parte al suo sostituto.
Sebbene abbia iniziato a lavorare nello spettacolo del
Piccolo in una parte minore, Ferruccio Soleri (1929-) viene
scelto come sostituto di Moretti, nella parte di Arlecchino,
in occasione di una tournée in America. Della
celebre maschera l’attore sceglie di privilegiare
l’aspetto felino, giocando sulla voce e sull’elemento
acrobatico. Per la sua interpretazione nel giugno 2001
riceve l’Arlecchino d’oro.
Arlecchino servitore di due padroni è lo spettacolo
italiano più visto al mondo e quello di più lunga vita. Il
materiale relativo ad ogni produzione (foto, video,
recensioni, ecc.) è conservato presso l’Archivio storico
del Piccolo Teatro di Milano, insieme a quello di tutti gli
altri spettacoli. Questo patrimonio di ineguagliabile valore
è oggi accessibile al grande pubblico anche in formato
digitale nell’Archivio
informatizzato appositamente costituito.
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