Titolo: |
Gabriele Bertazzolo: «Uscì Sua Maestà la mattina delli 25... » |
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Abstract: |
Il 24 gennaio Eleonora Gonzaga lascia Rovereto alla volta di Trento. Giunta a qualche miglia dalla città viene accolta dall'Abate Madruzzi e da suo fratello e scortata fino alla stanza del Castello.
La Porta di Trento è ornata in forma di arco trionfale con un finto torrione; sulla parte destra ci sono delle tele dipinte alla rustica e una porta finta, all'interno della quale si vede una prospettiva assai ben fatta. Sopra la Porta c'è una grande Aquila Imperiale e nel mezzo uno scudetto con le armi della Casa d'Austria e della Casa Gonzaga. Sulla sommità si trovano alcune incisioni in latino. Vi sono inoltre alcune statue di figure allegoriche: Prosperità, Allegrezza, Unione Matrimoniale, Fecondità, Felicità Pubblica, Felicità Eterna.
Le strade che conducono dalla Porta al Castello sono armate di Moschettieri.
Eleonora entra a Trento alle ore 23 a bordo della sua carrozza assieme a Madama Serenissima. Arrivata alla Cattedrale viene ricevuta dal Clero; il Decano del Capitolo le fa baciare la Croce posta sopra un tavolato d'assi coperto di tappeti a causa della neve. Viene poi condotta con un baldacchino bianco all'interno della chiesa, dove assiste ad un concerto di organo e di altri strumenti.
Alla fine della cerimonia religiosa, Eleonora si reca al Castello, dove sono state magnificamente apparate per lei le stanze del Vescovato. Il suo arrivo viene salutato con salve d'artiglieria.
Sulla strada che porta dalla Cattedrale al Castello è stato allestito un Arco trionfale di bella architettura, dipinto con varie figure e con le Armi della Casa Imperiale, di Casa Gonzaga e con quelle del Cardinale Madruzzi.
L'Imperatrice poi cena pubblicamente assieme alla nobiltà della città e al suo seguito, tra cui Don Vincenzo Gonzaga. |
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Provenienza: |
Mantova, Biblioteca Comunale Teresiana
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Segnatura Originaria: |
Miscellanea, 120/10
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Note: |
Gabriele Bertazzolo, «Breve relazione dello sposalizio fatto della Serenissima Principessa Eleonora Gonzaga con la Sacra Cesarea Maestà di Ferdinando II Imperatore. Et appresso alle feste, e superbi apparati fatti nelle sue imperiali nozze così in Mantova come anco per il viaggio fino alla città di Inspruch», fedelmente descritta da Gabriele Bertazzolo Ingegnere dell'Altezza Serenissima di Mantova, e di Monferrato & c., Mantova, Fratelli/Francesco Osanna, [1622]
Cfr. S3, L125, L1327, L1328, L1329, L1330, L1331, L1332, L1333, L1334, L1335, L1336, L1337, L1338, L1339, L1340, L1341, L1342, L1343, L1345, L1346, L1347, L1348, L1349, L1350, L1351, L1352, L1353, L1354, L1355, L1356, L1357, L1358, L 1359, L1360
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Parole chiave: |
arco trionfale, torrione, telle, alla rustica, porta, Aquila Imperiale, scudetto, armi, Casa d'Austria, Casa Gonzaga, incisioni, latino, allegorie, Prosperità, Allegrezza, Unione Matrimoniale, Fecondità, Felicità Pubblica, Felicità Eterna, Croce, organo, baldacchino, salve d'artiglieria, neve, statue
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Gabriele Bertazzolo, Eleonora Gonzaga, Abate Madruzzi, Conte Madruzzi, Don Vincenzo Gonzaga, Madama Serenissima, Moschettieri, Decano del Capitolo
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Luoghi citati: |
Rovereto (Trento), Trento (Porta, Castello - stanze del Vescovato, Cattedrale)
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Opere e soggetti letterari: |
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