Titolo: |
«Bando delle Maschare, Risse, Razi, Zaganelle,& c.» |
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Abstract: |
Il Governatore Generale di Roma e Vicecamerlengo, monsignor Benedetto Ala (Referendario dell'una e l'altra Segnatura), ordina a chiunque di non mascherarsi con abiti ecclesiastici o religiosi. Si proibisce inoltre di circolare in maschera dopo le 24 ore, la mattina e nei giorni di Venerdě, Domenica o altra Festa comandata. Le maschere non possono portare armi; sporcare con ampolle d'inchiostro e immondizia; ingaggiare rissa; fermarsi davanti a chiese o monasteri; tirare melangole, zaganelle e simili; gettare acqua o usare schizzatori. I religiosi non possono mascherarsi né andare a vedere correre i Palii. Sono previste pene pecuniarie e corporali. |
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Provenienza: |
Roma, Archivio di Stato, Biblioteca - Archivio dei bandi
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Segnatura Originaria: |
b. 10, doc. 146
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Note: |
In calce: «Angelus Lactantius pro Cahritate Not. / In Roma, Nella Stamperia della Reverenda Camera Apostolica 1610».
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Parole chiave: |
normative, Carnevale, abiti religiosi, Venerdě, Domenica, incamisiate, rissa, chiese, melangole, zaganelle, razzi, soffioni, schizzatori, ampolle d'inchiostro, maschere
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Governatore di Roma (Benedetto Ala), Papa
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Luoghi citati: |
Roma
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Opere e soggetti letterari: |
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