Titolo: |
Lelio Belloni al Duca di Mantova: «Domenica sera andette... » |
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Abstract: |
Si riferisce che domenica sera, in occasione della nascita del figlio del Re di Spagna, nella piazza del Castello di Milano č stata fatta una salva d'artiglieria e "mortaroni" piuttosto mediocre. Dopo aver assistito dalle finestre di Donna Isabella Ghevara [Il Conte di Fuentes] č tornato a palazzo accompagnato da diversi cavalieri con una torcia bianca in mano, dove č stta fatta un'altra salva di "mortaroni". Per tre sere, come prescritto dalla grida pubblicata, si sono accesi lumi alle finestre. Il lunedě sera i cavalieri hanno organizzato una mascherata e in quindici hanno corso e incrociato le lance nella piazza del Castello. In mattinata il Governatore ha fatto cantare il "Te deum" nella chiesa ducale e celebrare una messa con bellissima musica. Un dottore stipendiato appositamente ha poi recitato un'orazione in latino. Si stanno organizzando anche fuochi, corse e tornei. Per la domenica seguente č prevista una festa in cui i capitani e i proprietari di cavalli devono comparire mascherati, "incamisati" o con altre invenzioni. Anche Sua Eccellenza sembra voglia far comparire una quadriglia con una sua persona di fiducia con una "incamisata" e al Conte Francesco d'Adda ha offerto il ruolo di mantenitore in un [torneo a] campo aperto. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 1729, fasc. Bellone, c.n.n.
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Note: |
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Parole chiave: |
salva, artiglieria, mortaroni, torcia, grida, mascherata, incammisata, lance, fuochi, corse, orazione, quadriglia, mantenitore, campo aperto
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Lelio Belloni, Duca di Mantova, Re di Spagna, Principe di Spagna, Donna Isabella Ghevara, Governatore di Milano, [Il Conte di Fuentes], Conte Francesco d'Adda
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Luoghi citati: |
Milano (Castello, piazza del Castello, Palazzo Ducale)
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Opere e soggetti letterari: |
"Te deum laudamus"
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