Titolo: |
Luigi Rogna a ignoto della Corte di Mantova: «Le lettere di Vostra Signoria... » |
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Abstract: |
Rogna scrive che un numero incredibile di persone d'ogni tipo si reca a vedere le due compagnie di comici. Artisti ed ebrei lasciano il lavoro per andarle a vedere, e così altri professionisti. Si sentono i tamburi delle due parti. Cita una tragedia recitata da Flaminia, tratta da una novella di Ariosto (la sposa sopra al corpo ammazzato dello sposo diede a bere il veleno, e poi bevve anch'essa; mentre il padre che voleva uccidere tutte le donne fu da queste lapidato); mentre Flaminia viene lodata per la recitazione, Vincenza per la musica e per la vaghezza degli abiti, sebbene il soggetto della tragedia non fosse riuscito così bello.
Entrambe le compagnie hanno recitato una pastorale: in quella di Vincenza negli Intermedi compariva Cupido che libera Clori ninfa già prima convertita in albero (narra la favola).
Flaminia ha allestito un bellissimo spettacolo con intermedi, dove comparivano satiri; si fecero moresche. A Mantova non si parla d'altro che delle due compagnie. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 2577, cc. 177-179
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Note: |
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Parole chiave: |
Marganorre
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Comici: |
Flaminia, Vincenza
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Persone notevoli: |
Luigi Rogna, [Pietro Martire Cornacchia]
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Luoghi citati: |
Mantova
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Opere e soggetti letterari: |
Tragedia tratta da una novella di Ariosto [XXXVII canto di "Orlando Furioso"]; due Pastorali non identificate.
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