Titolo: |
Pandolfo a Isabella d'Este: «Alli 26 de zugno... » |
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Abstract: |
Dopo aver lungamente parlato di difficoltà finanziarie, Pandolfo insiste sulla necessità di avere altro denaro per le spese necessarie alle giostre (livree, una «zamara» con oro e argento). Si decrive il torneo realizzato il giorno di San Giovanni, a cui hanno partecipato l'Imperatore e diversi nobili. I 50 partecipanti erano divisi in 10 gruppi da cinque, ognuno con un colore diverso (nella sopraveste, nei pennacchi e per gli staffieri). Si illustra il combattimento con le lance; gli italiani, vestiti di turchino, sono stati i migliori e, con l'Imperatore, hanno poi combattuto con gli stocchi. Alla fine del torneo, gli italiani sono stati accompagnati ai loro alloggi dai trombetti dell'Imperatore e da tutti gli italiani di corte: al suono degli strumenti si gridava «Mantoa Mantoa». Dopo pranzo Sua Maestà con altri signori si sono vestiti alla moresca (con abiti ricchi di oro, broccato, raso, velluto) e a cavallo, muniti di lance corte («gianete») con le quali cercavano di colpire dei tori. Il giovedì seguente si è fatta una giostra con bellissimi abiti (viene descritta). La domenica successiva se ne farà un'altra (con premi che si menzionano) a cui parteciperà anche Ferrante. Per il matrimonio tra il Conte di Nansao [Nassau] e la Marchesa di Gianeti l'Imperatore ha donato molti denari. Si stanno prendendo gli accordi per il matrimonio della sorella minore dell'Imperatore [Caterina] con il Re del Portogallo. La sera precedente Ferrante ha tenuto un banchetto per il Duca di Calabria e altri signori: tutti sono poi andati dalla Regina [Eleonora d'Austria] e Ferrante ha iniziato a corteggiare una sua dama. Nel Post Scriptum di tre giorni successivo alla data della lettera (la posta è partita in ritardo) si danno informazioni sulla giostra della domenica, corsa con le lance. I premi non sono ancora stati assegnati. I trombetti hanno accompagnato ai loro alloggi gli italiani suonando; vi erano più di 200 persone a piedi o a cavallo, che gridavano «Mantoa Mantoa». Ferrante ha giostrato molto bene. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 1332, cc. 605-610
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Note: |
Cfr. C7167, C7169
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Parole chiave: |
San Giovanni, cavalieri, broccato, oro, argento, velluto, «zamara», livree, sopraveste, pennacchi, staffieri, lance, stocchi, trombetti, tori, premi
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Pandolfo, Marchesa di Mantova (Isabella d'Este), Ferrante Gonzaga, Imperatore (Carlo V), Conte di Nansao (Conte di Nassau), Marchesa di Gianeti, messer Annibale di Calabria, Luigi da Gazzolo [Luigi Rodomonte Gonzaga], Monsignore de Siponi, Giovanni Antonio Marliano, Duca di Calabria, sorella minore dell'Imperatore [Caterina], Re del Portogallo, Regina [Eleonora d'Austria]
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Luoghi citati: |
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Opere e soggetti letterari: |
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