Titolo: |
«Può stare e l'una et l'altra cosa che si dice... » |
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Abstract: |
Il lunedì mattina, giorno dell'Annunziata (25 marzo), il Papa con tutta la corte in "pontificale" si è recato a cavallo alla Minerva. Dopo aver partecipato alla messa, cantata dal Cardinale Alessandrino, ha distribuito, come ogni anno, le doti a 118 ragazze nubili. I Principi Giapponesi, vestiti dei loro abiti tradizionali, hanno avuto una posizione di primo piano sia durante la cavalcata che nella cappella. Tutti i particolari della visita dei Giapponesi a Roma saranno descritti nella relazione a stampa che uscirà a breve: vi saranno incluse le lettere presentate al Papa con il sermone recitato in Concistoro. Si lodano le loro gentili maniere, si descrivono i doni fatti al Papa e si accenna alle loro abitudini, in particolare alla scrittura. Dopo Pasqua si recheranno a Napoli, mentre al ritorno andranno a Loreto e a Venezia, poi passeranno per la Lombardia fino a giungere in Portogallo, dove si imbarcheranno per il Giappone. Si dà notizia delle cattive condizioni di salute del quarto dei Principi Giapponesi. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 1061, cc. 698-699
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Note: |
Cfr. C4418, C4419, L1007.
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Parole chiave: |
festa dell'Annunziata, pontificale, cavalcata, messa cantata, dote, zitelle, abiti giapponesi, cappella, relazione a stampa, lettere, sermone, Concistoro, "scorza" d'albero, disegni, scrittorii di canna giapponese, tavolini intarsiati, vino, oro, argento, scrittura giapponese, Pasqua
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Principi Giapponesi, Papa (Gregorio XIII), Corte pontificia, Cardinale Alessandrino, Marchese di Baden, Duca di Sora, Vicerè di Napoli, Ambasciatore di Spagna, medico Cattaneo
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Luoghi citati: |
Roma ([Chiesa di Santa Maria sopra Minerva], [Sala del] Concistoro), Napoli, Loreto (Ancona), Venezia, Lombardia, Portogallo, Giappone, Tivoli (Roma)
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Opere e soggetti letterari: |
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