Titolo: |
Marc'Antonio Padavin al Doge di Venezia: «Sabbato passato il Conte... » |
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Abstract: |
Sabato passato l'Ambasciatore straordinario, Conte di [Cantacroi] dell'Infanta di Fiandra riferisce all'Imperatore, tramite il Signore di Arrach, che sarebbe andato volentieri il giorno successivo a servirlo in Cappella. L'Imperatore fa rispondere che sarebbe stato «ben veduto». Così, alla domenica l'Ambasciatore straordinario di Fiandra e l'Ambasciatore di Spagna sono i primi ad andare a Palazzo. Lo spagnolo, con furbizia, avverte l'Ambasciatore di Toscana, che ancora deve arrivare, che l'Ambasciatore di Fiandra è già stato ricevuto da Sua Maestà. Non appena il fiorentino lo viene a sapere ne è molto risentito e chiede udienza all'Imperatore, che però lo riceverà solo dopo pranzo. In realtà all'incontro si presenta il Signore di [Mecau], che funge da mediatore per conto dell'Imperatore, per ribadire che il posto era stato dato al [Cantacroi] come Ambasciatore straordinario dell'Infanta di Fiandra. Per il fiorentino tutto questo rappresenta un grande affronto nei confronti del suo signore, il Granduca di Toscana, e se ne vuole andare da Vienna. L'imperatore gli manda di nuovo il Signore di [Mecau] e poi il Nunzio Apostolico per tentare di convincerlo a rimanere. Il fiorentino però si allontana e si ritira «ad un giardino passati i [Borghi] poco di là de i Capucini» verso l'Italia. Interviene nuovamente l'Ambasciatore di Spagna che sostiene di aver avvertito l'Ambasciatore di Firenze in buona fede e per amicizia, pensando che non gli fosse giunta notizia dalla Corte Imperiale ed anche perché il [Cantacroi] era alloggiato presso la sua casa ed aveva assistito a tutte le Cappelle e processioni che si erano tenute in città il giorno precedente. Il fiorentino paragona quest'affronto a quello, sempre nei confonti del Granduca di Toscana, del Duca di Savoia che aveva fatto promessa di prendere una delle sue figliole e poi invece non l'aveva mantenuta. |
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Provenienza: |
Venezia, Archivio di Stato - Senato, Dispacci Ambasciatori, Germania
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Segnatura Originaria: |
f. 62, cc. 30r-32v
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Note: |
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Parole chiave: |
Cappella
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Marc'Antonio Padavin, Doge di Venezia (Antonio Priuli), Ambasciatore di Spagna, Ambasciatore di Toscana, Ambasciatore straordinario dell'Infanta di Fiandra, Signore di [Mecau], Imperatore (Ferdinando II), Nunzio Apostolico, Granduca di Toscana, Signore di [Mecau], Signore di Arrach
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Luoghi citati: |
Vienna (Palazzo [Imperiale])
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Opere e soggetti letterari: |
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