Titolo: |
Benedetto Codelupo alla Marchesa di Mantova: «Gionsi qui heri sera... » |
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Abstract: |
Il Codelupo scrive alla Marchesa di Mantova della visita che ha compiuto a Urbino per porgere le sue condoglianze alla Duchessa, rimasta vedova. Racconta di averla trovata in camera, tutta vestita di nero, insieme alle donne della corte ma quasi completamente al buio. Nonostante il cordoglio, l'incontro è stato cordiale ed è durato almeno un paio d'ore. Chiamato dalla Duchessa, si è presentato anche il giovane nuovo Duca. Il giorno seguente Codelupo si è intrattenuto ancora con la Duchessa, che ha manifestato l'intenzione di togliere il velo nero soltanto quando giungerà a marito Eleonora (Gonzaga), in segno di contentezza. Sulla cerimonia delle esequie il Codelupo non vuole dilungarsi, perché presume che la Marchesa sia già stata dettagliatamente informata dalle lettere di Giovanni Gonzaga. Si limita pertanto a notarne la sontuosità, vista la presenza di 825 frati e sacerdoti («frati et petri») vestiti «de gramaie cum coda longa et capuzo», di 5 vescovi, e di un infinito numero di torce. A suo parere, però, il catafalco («talamo»), per quanto bello, non può dirsi pari a quello realizzato a Mantova. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 1077, cc. 214-215
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Note: |
Cfr. C6770.
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Parole chiave: |
condoglianze, abiti neri da lutto, velo nero, gorgiera nera, frati, preti, vescovi, torce, catafalco («talamo»)
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Benedetto Codelupo, Marchesa di Mantova (Isabella d'Este), Duchessa di Urbino (Elisabetta Gonzaga), Guidobaldo di Montefeltro, Duca di Urbino (Francesco Maria della Rovere), Eleonora Gonzaga
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Luoghi citati: |
Urbino (Palazzo Ducale)
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Opere e soggetti letterari: |
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