Titolo: |
Ippolito Calandra al Duca di Mantova: «Questa matina [ho i]nteso... » |
|
Abstract: |
Calandra è preoccupato perché Giulio Romano ha apportato molti cambiamenti alla scenografia della "Calandria". Quest'ultimo ha infatti disposto che gli attori debbano recitare sotto un portico e non all'interno di case (praticabili) poste sulla scena; inoltre i muri non saranno di legno ma in muratura. Calandra teme che gli attori in questo modo non riescano a sentire i suggerimenti, anche se l'artista, per risolvere la questione, ha predisposto che si facciano dei buchi sulle pareti da ricoprire poi con la carta dipinta. Inoltre, sempre a detta di Calandra, ci saranno seri problemi di tempi e di spazi per il cambio dei costumi di scena, che per questa commedia pare saranno molti e difficili da indossare.
Calandra ritiene che Giulio Romano sia molto competente per ciò che riguarda le scenografie e i disegni, ma che dovrebbe lasciare a lui «quanto si per governare la comedia». |
|
|
Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
|
Segnatura Originaria: |
b. 2517, fasc. IV, cc. 140rv-138rv-141r
|
Note: |
Cfr. C3091, C5066, C5067.
|
Parole chiave: |
portico, carta dipinta, buchi, suggerimenti, cambio
|
Comici: |
|
Persone notevoli: |
Ippolito Calandra, Duca di Mantova, Giulio Romano
|
Luoghi citati: |
Mantova
|
Opere e soggetti letterari: |
"Calandria"
|
|
|