Titolo: |
Marin Sanudo, «Da poi disnar fu fata... » |
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Abstract: |
Marin Sanudo racconta che dopo la cena «fu fata la caza» in Piazza San Marco. In onore del Vice Doge e di Francesco Foscari «con li oratori», si presentano numerose maschere con la licenza del Consiglio dei Dieci, le quali devono spostarsi a gruppi di non meno di quattro persone e sempre con la licenza a portata di mano.
In serata poi viene organizzata da Domenico Trevisan («el cavalier procurator») una cena di compagni «zardinieri». Il figlio Alvise partecipa, con alcune donne, ad un balletto e si recita una commedia «di padoani alla vilana», interpretata da Ruzzante e da Menato e durata fino alle sei di sera. Alla messa in scena sono presenti il suddetto Alvise, Domenico Trevisan e [Zorzi Corner] «procuratori», e lo stesso Marin Sanudo. |
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Provenienza: |
Venezia, Biblioteca Museo Civico Correr
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Segnatura Originaria: |
Cicogna 1650/XV, c. 53
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Note: |
Notizia tratta dai "Diarii" di Marin Sanudo, vol. XXVIII.
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Parole chiave: |
maschere, licenza, padovani, alla villana
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Comici: |
Angelo Beolco (Ruzzante), Menato
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Persone notevoli: |
Marin Sanudo, Vice Doge, Francesco Foscari, Consiglio dei Dieci, Domenico Trevisan, Alvise Trevisan, [Zorzi Corner]
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Luoghi citati: |
Venezia (Piazza San Marco)
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Opere e soggetti letterari: |
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