Titolo: |
Jacopo Fidenzi a ignoto della Corte di Mantova: «Mentre io mi credevo... » |
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Abstract: |
Fidenzi ha ricevuto l'avviso di un compenso. Si dilunga su questioni legate alla formazione della compagnia: Trappolino vuole avere personaggi per il suo interesse. Per gli innamorati, c'è Virginio il "todesco"; nomina Flavio e Pantalone.
La compagnia formata dal Duca Odoardo è formidabile. Il Principe Tomaso desidera questa con l'aggiunta di un Capitano, ma l'unico disponibile sembra essere Ortensio: il Duca dovrebbe scrivere a Firenze per richiederlo. La Signora Beatrice non vorrebbe Aurelia al fianco. Ci sono poi altre questioni legate a Orazio, la moglie, l'Armellina, Diamantina. Fidenzi propone di offrire ad alcuni comici del denaro perché finiscano il carnevale con la compagnia.
Aggiunge alcune sue considerazioni sull'arte comica: vi è più bisogno di parti eroiche che ridicole; consiglia il figlio di Pantalone. Auspica che i principi incoraggino i giovani attori, dato che la commedia è diventata il vero passatempo dei grandi. |
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Provenienza: |
Parma, Archivio di Stato - Teatri e spettacoli farnesiani
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Segnatura Originaria: |
b. 1, II, cc. 152-155
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Note: |
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Parole chiave: |
Dottore, Pantalone, Innamorato, parti [eroiche], parti comiche, Carnevale
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Comici: |
Jacopo Fidenzi (Cinzio), Armellina, [Brigida Bianchi] (Aurelia), Gerolamo Chiesa [Dottor Violone], Ortensio, [Agostino Romagnesi (Leandro)] , moglie di Chiesa, Virginio il Todesco, Guazzetto (Pantalone), [Giovan Battista Fiorillo] Trappolino, Beatrice [Vitali], Diamantina
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Persone notevoli: |
Duca di Parma, Odoardo Farnese, Principe Tomaso [Farnese]
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Luoghi citati: |
Milano, Pavia, Bologna, Firenze, Piacenza
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Opere e soggetti letterari: |
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