Titolo: |
Stazio Gadio al Marchese di Mantova: «Dopo la partita di Antonio Cavallaro... » |
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Abstract: |
Stazio Gadio rassicura il Marchese di Mantova sullo stato di salute del figlio e gli racconta che Federico «ha pigliato gran piacere in far correre capri, et cervi, et in dar la caza alli conilli». Domenica otto febbraio Monsignor Senna, dopo aver promesso varie volte a Federico di dargli licenza di mascherarsi, gli ha concesso di essere il primo a Roma. Federico è andato a desinare con il capitano Guido da Sua Santità e poi si sono vestiti in maschera con saglioni rossi e, su bei cavalli, hanno cavalcato per tre ore. Aggiunge poi che Federico è andato da Sua Santità a parlare di queste maschere e si è fermato a chiaccherare e a giocare in Castello ed è tornato a palazzo il giorno dopo. Ora tutti possono mascherarsi senza la licenza del governatore. Riferisce inoltre che mercoledì 11 Federico è andato ancora in giro in maschera e ne descrive l'abbigliamento. C'era anche l'Ambasciatore di Ungheria che lo ha invitato a nome del Re e l'ha ringraziato per l'ospitalità ricevuta a Mantova. Racconta anche che domenica 15 Federico, il Vescovo di Nizza e Monsignor Arcidiacono si sono di nuovo mascherati con vestiti alla spagnola, indi si sono recati ad un palio in Campo dei Fiori. Sempre lì è stato ammazzato un toro selvatico con scimitarre da due ungheresi, servitori del Cardinale di Ungheria. Oggi si è svolto un palio di damasco verde. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 860, fasc. I, cc. 18-20
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Note: |
Federico Gonzaga si trova a Roma.
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Parole chiave: |
maschere, saglioni, palio, toro, licenza di mascherarsi
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Stazio Gadio, Marchese di Mantova (Francesco II Gonzaga), Federico Gonzaga, Papa (Giulio II), Monsignor Senna, Monsignor Cornaro, Vescovo di Nizza, Capitano Guido
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Luoghi citati: |
Roma (Castel Sant'Angelo, Campo dei Fiori)
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Opere e soggetti letterari: |
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