Titolo: |
Stazio Gadio al Marchese di Mantova: «Heri che fu sabbato il Re ... » |
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Abstract: |
Sabato 4 ottobre il Re è entrato a Parigi; [Federico] era alla sua destra e il Conte di Ginevra alla sua sinistra. Domenica 5 il sovrano è andato alla chiesa di San Dionisio per la cerimonia (che si descrive) in cui sono stati riposti i corpi di San Dionisio, San Leuterio e San Rustico; è stato ricevuto dai monaci vestiti con piviali. Entrato in chiesa, si è fatta una processione per giungere al poggio ove erano collocati i corpi dei santi; il Vescovo di Parigi ha cantato la messa all'altare maggiore, sono stati consegnati al sovrano stocco e corona. Dopo la messa il Re ha desinato nell'abbazia. Nel pomeriggio, prima del vespro cantato, [Federico] ha visitato il tesoro di San Dionisio. Al termine del vespro, il Re è ritornato a Parigi. [Federico] sta spesso con il sovrano, va con lui in maschera ed è trattato assai bene. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 633, fasc. V, cc. 413-414
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Note: |
Questa lettera appare come la versione completa e firmata di C7681.
Cfr. anche C7683
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Parole chiave: |
messa, vespro, corona, stocco, San Dionisio, San Leuterio, San Rustico, piviali, tesoro, maschera
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Stazio Gadio, Marchese di Mantova, Re di Francia, Regina di Francia, [Federico Gonzaga], Conte di Ginevra, monaci dell'abbazia di San Dionisio a Parigi
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Luoghi citati: |
Parigi [abbazia di San Dionisio]
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Opere e soggetti letterari: |
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