[capitalespettacolo] Homepage Contacts
THE FOUNDATION
History and activities
Istitutional structure
Aims
Location
UMBERTO ARTIOLI
Biography
Bibliography
In memory of
Writings
ARLECCHINO D'ORO
Presentation
Editions
THE  HERLA PROJECT
Aims
Research field
Stages in the project
Research group
Sources
Present state of the project
THE ARCHIVE
Presentation
Help
Search
ACTIVITIES
News
Conferences
Publications
Events
Links
 
THE ARCHIVE
DETAILS OF THE DOCUMENT - CALL NUMBER: C-7515

Titolo:
Benedetto Codelovo alla [Marchesa di Mantova]: «Baso vostra mano. Gionsi a Firenze il veneri mattina... »

Abstract:
Benedetto Codelovo è arrivato, insieme alla Tadea, a Firenze il venerdì mattina precedente. Subito si sono recati a soddisfare il voto, dicendo orazioni per sè, per la [Marchesa] e il [Marchese] di Mantova, chiedendo per loro salute e prosperità. Il sabato mattina sono tornati all'Annunciata e vi hanno fatto cantare una messa solenne e celebrare parecchie messe «basse». Nel ritornare a casa a piedi, Codelovo e il suo seguito hanno attraversato il mercato vecchio e quello nuovo, entrando anche in Santa Liberata e in San Giovanni. Hanno incontrato anche il Magnifico Lorenzo, protetto da circa otto staffieri in arme e contornato da più di cento cittadini che lo accompagnavano in palazzo: era il più vecchio del gruppo, vestito con il lucco alla fiorentina, somigliante - secondo Codelovo - a messer Giovanni Bentivoglio. Si dice che l'ingegno del Magnifico sia superiore a quello del Papa. In compagnia di Lorenzo era Raffaele Hieronimi, uno dei suoi confidenti più cari: Codelovo gli ha portato i saluti dei Marchesi di Mantova. Il cavaliere Vespucio si trova invece a Roma. A [Firenze] si stanno preparando giostre, cacce e giochi, oltre alla corsa dei cavalli barbari (berberi) prevista per la festa di San Giovanni: il Magnifico e diversi altri signori si armano e si preparano ogni giorno in vista degli eventi. Si stima che questi festeggiamenti saranno i più belli degli ultimi anni, nonostante non vi sarà presente il Magnifico Giuliano. Il sabato successivo, Codelovo e i suoi sono montati a cavallo con l'intenzione di visitare la città, ma le abbondanti piogge sopraggiunte li hanno costretti a ripararsi per molte ore in San Lorenzo. La domenica sono riusciti a visitare le chiese e si sono fermati a pranzo presso messer Angelo Tovaglia, accolti nel suo splendido giardino, dove Codelovo ha imparato qualcosa che al ritorno insegnerà alla [Marchesa di Mantova] per adornare Porto [Mantovano]. Dopo pranzo è proseguita la visita alla città, al termine della quale hanno preso alloggio nella casa del Cancelliere del Duca di Ferrara (non in quella della Marchesa, perché, con il rientro dei Medici, la famiglia di Pazzi la occupò): il Cancelliere è Pietro Antonio Torello, napoletano di origine ma cresciuto a Ferrara, che ha promesso di farsi, d'ora in poi, buon informatore delle cose fiorentine, così come fa il Pistophilo. Il lunedì Codelovo e i suoi sono stati a pranzare a Prato, terra martoriata e malcontenta. Essi non hanno potuto vedere la Cintura della Madonna, perché privi della necessaria lettera del Gonfaloniere di Firenze o del Magnifico. Da lì si sono spostati a Pistoia, città molto bella, mentre martedì sono stati a Pescia e mercoledì a Lucca, dove si sono fermati a casa di Giacomo Viviani a causa delle continue piogge. A Lucca hanno venerato il Volto Santo e hanno ricevuto la visita di molti signori, in onore dei Marchesi Gonzaga. Codelovo ha anche visitato il giardino di Benedetto Bonvisi, che la [Marchesa Isabella] non ha mai visto perché fatto dopo la sua partenza da queste terre, e dalle bellezze di questo giardino ha tratto alcuni spunti per quello della Marchesa. Il venerdì (cioè il giorno precedente alla stesura della lettera) sono giunti a Corsenna, dove stanno sistemandosi e informandosi sui bagni e sui medicinali, dopodiché inizieranno la cura. Di certo non saranno di rientro a Mantova prima del 15 o 20 di luglio. Anzi, molto probabilmente Codelovo non scriverà altre lettere alla [Marchesa], perché intende dedicarsi solamente ai piaceri.
Provenienza:
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
Segnatura Originaria:
b. 1106, fasc. "1514 Toscana Diversi", cc. 230-231
Note:
I preparativi si riferiscono probabilmente alle imponenti feste per celebrare il patrono san Giovanni. Cfr. anche C7518, C7519, C7520.
Parole chiave:
voto, orazioni, messa solenne cantata, messe basse, staffieri in arme, lucco alla fiorentina, cacce, giochi, cavalli berberi, festa di San Giovanni, giardini, Cintura della Madonna di Prato, Volto Santo di Lucca, bagni (terme)
Comici:

Persone notevoli:
Benedetto Codelovo [Benedetto Capilupi], Tadea, [Marchesa di Mantova (Isabella d'Este)], [Marchese di Mantova], Magnifico Lorenzo (Lorenzo de' Medici), Magnifico Giuliano (Giuliano de' Medici), Giovanni Bentivoglio, Papa, Raffaele Hieronimi, cavaliere Vespucio, Angelo Tovaglia, Cancelliere del Duca di Ferrara in Firenze (Pietro Antonio Torello), Pistophilo, Gonfaloniere di Firenze, Giacomo Viviani, Benedetto Bonvisi
Luoghi citati:
Firenze (chiesa dell'Annunciata, mercato vecchio, mercato nuovo, chiesa di Santa Liberata, chiesa di San Giovanni, Palazzo Vecchio, chiesa di San Lorenzo), Roma, [Porto Mantovano (Mantova)], Ferrara, Prato, Pistoia, Pescia (Pistoia), Lucca, Corsenna (Lucca), Mantova
Opere e soggetti letterari:

Definizione: Lettera
Luogo: Corsenna
Data inizio: 3/6/1514
Data fine: N/D
Lingua: Italiano
Categorie:
5.1 Ingressi e visite
5.5 Matrimoni
5.7 Cerimonie, riti e occasioni festive
6.8.3 Giostra
Go to document with the following call number:

-  
Back  to  [SEARCH RESULTS]
  [ site map | about the site ] Internet partner: Omega-Net [www.omeganet.it] [ capitalespettacolo ]