Titolo: |
«A di 29 detto per comissione del signor Governatore... » |
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Abstract: |
Si riferisce che nella sessione del 22 giugno il signor Adriano Grandi ha presentato un sonetto dell'attrice Isabella Andreini, Accademica Intenta, e che i Reggenti hanno stabilito di risponderle con un sonetto comissionato a Cristoforo Ferrari. Molti Accademici sollevano obiezioni sull'effettiva necessità di risponderle e sulla possibilità dei Reggenti di accettare tale dono senza l'autorizzazione dell'intera Accademia. Dopo un vivace dibattito si è deciso che avevano tale l'autorità. Dal momento che l'Accademia non aveva mai risposto ad alcuno, né dato alle stampe alcuna composizione con il proprio nome, si è anche deliberato che Ferrari scrivesse una lettera nella quale avrebbe dovuto sottolineare l'eccezionalità dell'evento. Si trascrive il sonetto di risposta. |
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Provenienza: |
Verona, Accademia Filarmonica - Atti
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Segnatura Originaria: |
n. 41, cc. 54v-56r
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Note: |
Cfr. A187, L190, L191.
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Parole chiave: |
Accademia Filarmonica, Accademia degli Intenti, sonetto, lettera
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Comici: |
Isabella Andreini
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Persone notevoli: |
Adriano Grandi, Cristoforo Ferrari, Accademici Filarmonici, Francesco Recalco, Vincenzo Manuelli, Francesco Turco, Pietro Paolo Malaspina, Flaminio [Moncelice], Spinetta Malaspina, Teodoro Pellegrino, Agostino Giusti, Giovan Battista Pellegrino, Marco [Verità]
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Luoghi citati: |
Verona
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Opere e soggetti letterari: |
«Quel ciel, che sovra il liquefatto argento», sonetto di Isabella Andreini; «Mentre pien di stupor l'Adige intento», sonetto di Cristoforo Ferrari
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