Titolo: |
Giulio Bertazzoni a Gabriele Calzoni: «Hieri a ventidoi hore me n'andai... » |
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Abstract: |
Dopo varie altre comunicazioni, si dà notizia della morte del Doge avvenuta la mattina del martedì (30 luglio). Si ragguaglia sul cerimoniale osservato per le esequie, descrivendo con ricchezza di particolari la processione e il suo percorso, l'ordine dei partecipanti, gli abbigliamenti e gli apparati. Il corpo del defunto è stato imbalsamato, poi il 1° agosto è stato portato nella sala dei Pioveghi accompagnato da numerosi gentiluomini e dai membri del Collegio, portando grosse torce accese. La salma, ornata con i simboli della carica e quelli della sua famiglia, è stata deposta su un catafalco molto alto e riccamente addobbato. Il 3 agosto alle «venti hore» ha avuto inizio il funerale solenne, a cui hanno partecipato tutte le scuole della città e in particolare le sei Scuole grandi, tutte le "Chieresie" (tranne Cappuccini e Teatini), i gentiluomini dell'Arsenale, gli uomini della casata di Sua Serenità, gli Ambasciatori esteri, e numerosi altri gentiluomini che procedevano a coppie seguendo il feretro. Il corpo, posizionato sotto un baldacchino, è stato accompagnato in Piazza San Marco e davanti alla porta grande è stato sollevato nove volte, secondo un'antico rito veneziano. Poi il corteo ha proseguito fino alla chiesa dei Santi Giovanni e Paolo: qui è stata recitata un'orazione in lode del defunto, al termine della quale la schiera si è sciolta. La salma è stata posta su una piatta che l'ha condotta, accompagnata dal Capitolo dei preti di San Marco, alla chiesa della Carità (della cui Scuola il Doge è stato confratello) dove la sera stessa verrà tumulata nel suo nuovo sepolcro. Si segnalano anche le disposizioni testamentarie lasciate dal defunto e le norme per l'elezione del successore. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 1515, fasc. IV, cc. 577-580
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Note: |
Cfr. C4417.
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Parole chiave: |
imbalsamazione, gentiluomini porporati, torce, catafalco, tappeti di seta, "cadaletto", tappeto d'oro, manto d'oro, corno ducale d'oro, spadone, pugnale d'oro, arma, testamento, eredi, elezioni, Scuole, "Chieresia" (Ordini religiosi), baldacchino di broccatello di colore oro, aste in argento, scudieri, manti neri, cappucci, orazione, piatta, sepolcro, esequie
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Giulio Bertazzoni, Gabriele Calzoni, Doge di Venezia (Nicolò da Ponte), Capitolo di San Marco, Segretari del Collegio, Commendatori del Collegio, Procuratore nipote del Doge, genero del Doge (Gabriele Cornaro), Gran Consiglio, Procuratori Correttori (Vincenzo Moresini, Venier, Cicogna, Emo, Leonardo Donato), Procuratore Barbarigo, Scuole di Venezia, Scuole Grandi della Misericordia, di San Giovanni, di San Marco, di San Teodoro, di San Rocco, della Carità, Ordini dei frati, Cappuccini, Teatini, Crosacchieri, Serviti di San Barnaba di Mantova, Carmelitani, Agostiniani di Santo Stefano, conventuali di San Francesco, Zoccolanti francescani, frati di San Salvatore dell'Ordine di San Vito, frati di San Michele, Gerosolimitani di Santa Mura da Murano, monaci Benedettini di San Giorgio Maggiore, preti di Venezia, Capitoli dei preti di Castello, di San Marco, Gesuati, uomini dell'Arsenale, Nunzio apostolico, Ambasciatore Cesareo, Ambasciatore di Francia, Ambasciatore di Savoia
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Luoghi citati: |
Venezia (Sala dei Pioveghi, Piazza San Marco, Basilica di San Marco, Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, Chiesa della Carità, Ca' Ponte)
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Opere e soggetti letterari: |
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