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DETAILS OF THE DOCUMENT - CALL NUMBER: C-3134

Titolo:
Pietro Contarini al Doge di Venezia: «Dominica di notte fecero... »

Abstract:
Contarini riferisce che, nella notte di domenica, hanno fatto il loro ingresso a Torino, accompagnati da numerosi cavalieri, molti dei quali provenienti dalla Repubblica Serenissima, il Duca e il Principe di Mantova, in occasione delle nozze di quest'ultimo con Margherita di Savoia. Essi si sono incontrati col Duca e col Principe di Savoia ad un miglio fuori dalla città «con ogni dimonstratione di honore, et di grandezza». Sono presenti anche un gran numero di feudatari e di altri servitori del Duca di Savoia, vestiti con ricchissimi abiti e livree. Il Duca ha ordinato che tutte le guardie e le altre persone al suo servizio fossero vestiti di broccato e d'oro. In città non è rimasto nessuno; tutti hanno partecipato a questa entrata «molto degna et sontuosa». Solo gli ambasciatori non sono stati chiamati a presenziare, perché l'Ambasciatore di Spagna ha lasciato intendere «di non voler trattar col Duca con altro altro termine, che di [....]». Il giorno seguente invece anche gli ambasciatori vengono invitati in Chiesa alla benedizione degli sposi, dato che l'Ambasciatore di Spagna non avrebbe potuto parlare col Duca di Mantova che stava seduto fra il Duca di Savoia e Nunzio Apostolico. Così l'Ambasciatore spagnolo e quello veneziano si trovano in parti opposte «a fare li capi dell'ordine». Contarini poi fa visita al Duca di Mantova per portargli gli onori e la stima da parte del Doge. Due giorni dopo, sono arrivati in città anche il Cardinale d'Este ed il Principe di Modena «con l'istesso ordine et ricevimento» riservato ai Gonzaga. L'ambasciatore incontra il Cardinale, il quale gli porta «l'obligatione» del Duca Alfonso nei confronti della casata del Doge. Si dice poi che la Principessa Margherita farà ingresso a Mantova dopo Pasqua con «ogni pompa»; a questo avvenimento è stato invitato anche il Duca di Savoia. La Principessa minore invece partirà un giorno della settimana successiva per andare a Modena, accompagnata dalla Duchessa Beatrice, moglie di Ferrante Bentivogli. Nella lettera, Contarini parla a lungo degli interessi politici sottesi a questo matrimonio e a quello della secondogenita di casa Savoia.
Provenienza:
Venezia, Archivio di Stato - Senato, Dispacci Ambasciatori, Savoia
Segnatura Originaria:
f. 30, cc.n.n.
Note:
Nozze tra Francesco Gonzaga e l'Infanta Margherita di Savoia. Cfr. L217
Parole chiave:
Pasqua, cavalieri, feudatari, livree, broccato, Repubblica Serenissima, benedizione
Comici:

Persone notevoli:
Pietro Contarini, Doge di Venezia (Leonardo Donà), Duca di Mantova, Principe di Mantova, Infanta Margherita di Savoia, Infanta Isabella di Savoia, Duca di Savoia, Cardinale d'Este, Principe di Modena, Principi di Savoia, Ambasciatore di Spagna, Nunzio Apostolico, Duchessa Beatrice d'Este
Luoghi citati:
Torino (Duomo), Mantova, Modena
Opere e soggetti letterari:

Definizione: Lettera
Luogo: Torino
Data inizio: 16/3/1608
Data fine: N/D
Lingua: Italiano
Categorie:
5.1 Ingressi e visite
5.5 Matrimoni
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