Titolo: |
Pietro Gritti al Doge di Venezia: «Così grande il contento... » |
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Abstract: |
Gritti riferisce che il Duca ha organizzato delle feste pubbliche in onore del nuovo Imperatore Mattia. Nel giorno di sabato ha fatto sparare fuochi «artificiati» in Piazza, intervenendo egli stesso nel gioco chiamato «delle carosele»; la domenica è stato eseguito un torneo con la rappresentazione, con ricchissimi abiti, del Ratto della Sabine; il lunedì, il Duca ha ordinato che fosse illuminata tutta la città e, ancora, che venissero sparati fuochi in tutte le piazze della città. L'Ambasciatore veneziano informa il Doge del fatto che il Duca ha in ogni modo possibile dimostrato onore e rispetto nei suoi confronti; durante il primo gioco, ha anche voluto che egli sedesse accanto all'Infanta. Lo ha invitato poi alla Cappella e alla Messa, cantata con grande solennità, che si sono tenute domenica. Gli è sempre stato riservato il posto che hanno solitamente gli ambasciatori della Serenissima in Savoia e in Spagna. Il Duca gli ha poi offerto una lautissima cena alla quale sono intervenuti lo stesso Duca, la sposa di Guastalla con suo marito e il Duca Paolo Giordano, che si trovavano a Mantova di passaggio, e un gran numero di Dame. Il Duca fa sedere Gritti accanto a lui su una sedia più alta di tutte quante le altre. Un paio di giorni dopo, il Duca e l'Ambasciatore veneziano pranzano nuovamente assieme e poi assistono a diversi «concerti di Musica», ritirati in una loggia sopra un giardino. Al momento del suo congedo, Vincenzo gli dona un anello, che dice essere da parte dell'Infanta. Gritti parte quindi quel giorno stesso per tornare a Venezia, licenziandosi dall'Infanta, dalla Duchessa di Ferrara e dai fratelli del Duca. |
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Provenienza: |
Venezia, Archivio di Stato - Senato, Dispacci Ambasciatori, Mantova
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Segnatura Originaria: |
f. 1, cc. 29-30v
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Note: |
Cfr. C1000, C969.
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Parole chiave: |
Ratto delle Sabine, carosello, Cappella, loggia, Messa, anello, giochi
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Pietro Gritti, Doge di Venezia (Marc'Antonio Memmo), Duca di Mantova, Imperatore (Mattia), Infanta [Margherita di Savoia], Conte Paolo Giordano, Duchessa di Ferrara, Don Ferrante Gonzaga di Guastalla, moglie di Don Ferrante Gonzaga di Guastalla
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Luoghi citati: |
Mantova ([Piazza di San Pietro], giardino [di Palazzo Te]), Venezia
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Opere e soggetti letterari: |
"Il Ratto delle Sabine", soggetto per barriera
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