Titolo: |
Annibale Litolfi al Duca di Mantova: «Io mando qui rinchiusa... » |
|
Abstract: |
Si parla delle esequie di Ferrante Gonzaga che si svolgeranno dopo pranzo. Sembra che oltre alla Corte siano stati invitati i Cavalieri dell'Ordine del Toson d'Oro, che poi accompagneranno la salma in Chiesa. Il giorno precedente il corpo di Ferrante Gonzaga è stato lasciato nel suo letto, vestito con un «giuppone di cremosino» e altre vesti foderate di zibellino, e chiunque poteva rendergli omaggio. Si descrive la modalità con cui sono stati accolti e fatti accomodare i gentiluomini alla veglia funebre. Nell'uscire di casa il corpo, rinchiuso in una cassa coperta con un panno di broccato d'oro su cui era posto un cuscino e la collana dell'ordine del Tosone, è stato preceduto dal clero con torce accese. Seguiva la famiglia in gramaglie e berretti alla spagnola: il signor Cesare Gonzaga fra il Conte di Feria e il Marchese di Savoia; il signor Andrea Gonzaga fra il Duca di Sessa e Il Marchese di Aghilar; il Marchese di Pescara con il signor Ludovico per mano; Annibale Litolfi e Alfonso Gonzaga; quindi il Duca d'Arescot, il Conte d'Agmon, Monsignor di Berlemon e gli altri signori della Corte e del paese. In Chiesa la cassa è stata posta davanti all'altar maggiore con intorno molte luminarie. |
|
|
Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
|
Segnatura Originaria: |
b. 571, fasc. Litolfi, doc. 146/I-II
|
Note: |
|
Parole chiave: |
giuppone cremisi, zibellino, cassa, broccato d'oro, cuscino, collana, Ordine del Tosone, torce, berretti alla spagnola, luminarie
|
Comici: |
|
Persone notevoli: |
Annibale Litolfi, Duca di Mantova, Cesare Gonzaga, Ferrante Gonzaga, Marchese di Pescara, Conte di Feria, Marchese di Savoia, Duca di Sessa, Marchese di Aghilar, Ludovico Gonzaga, Alfonso Gonzaga, Duca d'Arescot, Conte d'Agmon, Monsignor di Berlemon
|
Luoghi citati: |
Bruxelles
|
Opere e soggetti letterari: |
|
|
|