Titolo: |
Margherita Costa, «Mercoledì sette giugno s'udì la mattina messa... » |
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Abstract: |
Mercoledì sette giugno gli ospiti ascoltano messa a Neumarkt. Giulio Vitelli va incontro al Granduca da Salisburgo, dove lo attende il Vescovo. Si descrive l'accoglienza fuori dalla città.
All'ingresso in città si sparano mortaretti e salve di moschetterie e di artiglierie. Vi erano circa tremila fanti, sebbene sembrassero anche di più, dato che «alcune ordinanze fecero più scene alla commedia, e finita la fazione in un luogo, andavano in un altro». Si attraversa un ponte coperto sul fiume Salz, e scendendo si ode un gran concerto di tromboni da sopra una torre. Ol Granduca viene accompagnato a Palazzo.
Si prepara la cena, allestita sontuosamente in un salone e accompagnata da musica. Dopo cena si accompagna l'ospite in visita a vari luoghi della città.
L'indomani, 8 giugno, ci si sposta verso la Villa di Albrun, due miglia dalla città. Il giardino ospita animali selvatici; vi è un monte, dove da un lato vi sono molti tabernacoli con figure in terracotta vestite da Romiti, intente ad esercizi spirituali. Ai piedi deegli alberi sono poste iscrizioni con motti sacri. Vi è un palazzo molto bello, dipinto in gran parte dentro le volte con scacchi, anche dorati. Si descrive la disposizione a tavola. Quindi la visita prosegue all'altra parte del monte, che rivela una cosa inaspettata: un anfiteatro naturale dentro la roccia, dove si è ricavato un teatro capace di quattromila persone, accessibile da un'apertura e illuminato dalla luce dall'alto. L'Arcivescovo ha fatto allestire una rappresentazione, la Maddalena peccatrice, che compare in scena ornata di amoretti, mentre il diavolo cerca di metterle le mani addosso per portarla all'Inferno, impedito dall'angelo custode. Un romito la converte, scapigliata si spoglia degli ornamenti e manda via gli amoretti. lI diavolo viene punito da Plutone per aver lasciato convertire la Maddalena. Un schiera d'angeli compare cantando gioiosamente per l'avvenuta conversione.
Sua Altezza vuole vedere l'interno della scena, dove ci sono altre stanzette di utilità per la rappresentazione.
Quindi si continua la visita al giardino. L'Arcivescovo fa suonare una musica di centotrenta tra voci e strumenti. Anche la cena viene accompagnata da musica. |
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Provenienza: |
Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana
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Segnatura Originaria: |
137 C112
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Note: |
Margherita Costa, «Istoria del viaggio d'Alemagna del Serenissimo Gran Duca di Toscana» dedicata all'Illustrissimo & Eccellentissimo Sig. Don Giovanni De Erasso Ambasciatore della Maestà Cattolica in Toscana, dalla Signora Margherita Costa Romana, in Venezia, con Licenza de' Superiori, [1628], pp. 271-283.
Cfr. S13
OS
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Parole chiave: |
mortaretti, artiglieria, salve, moschetterie, fanti, trombone, animali selvatici, peschiere, uccelliere, amoretti, diavolo, angelo, Plutone, eremiti, motti sacri
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Granduca di Toscana (Ferdinando II de' Medici), Vescovo di Salisburgo, Principe di Venosa, Giulio Vitelli
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Luoghi citati: |
Neumarkt, Salisburgo (Castello, Ponte sul Salz , Villa Albrun)
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Opere e soggetti letterari: |
["La Maddalena. Composizione rappresentativa" di Giovan Battista Andreini]
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