Titolo: |
Jacopo Strada all'Imperatore Massimiliano II: «Occorendomi haver da negotiar in Italia... » |
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Abstract: |
Jacopo Strada deve sbrigare degli affari a Mantova, per conto del Duca di Baviera; supplica l'Imperatore di intercedere con una lettera presso il Duca di Mantova, affinché gli sia dato un salvacondotto per Mantova per potervi rimanere, fare affari e abitare, senza essere molestato né ostacolato, soprattutto dall'Inquisizione. Il salvacondotto dovrebbe essere autenticato con il sigillo e la sottoscrizione dell'Inquisizione e del Vescovo della città. La supplica è dovuta al fatto che l'estate precedente a Mantova i frati di San Domenico gli si sono scagliati contro, tanto da farlo fuggire.
Jacopo Strada supplica l'Imperatore anche per un passaporto, scritto in latino e dove Sua Maestà lo definisca «servidor e antiquario».
Prosegue scrivendo che in Italia vi è una compagnia di comici dal nome "Disiosi", soprannominata la Compagnia di Ganassa, considerata la migliore; i comici supplicano Sua Maestà di un passaporto; vogliono recarsi dall'Imperatore e dargli spasso; Strada consegnerà loro il passaporto a Mantova.
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Provenienza: |
Vienna, Haus- Hof- und Staatsarchiv - Hausarchiv - Habsburgisch-Lothringisches Familienarchiv
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Segnatura Originaria: |
K. 97, fol. 104-105
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Note: |
Cfr. C2860
OS
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Parole chiave: |
antiquario, passaporto, salvacondotto, Inquisizione, sigillo, autentica
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Comici: |
Alberto Naselli (Ganassa), Compagnia di Ganassa (Comici Desiosi)
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Persone notevoli: |
Imperatore (Massimiliano II), Vescovo di Mantova, Frati di San Domenico, Duca di Mantova, Jacopo Strada, Duca di Baviera (Alberto V), eredi di Jacopo Strada
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Luoghi citati: |
Corte Imperiale, Mantova, Ducato di Mantova
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Opere e soggetti letterari: |
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