Titolo: |
Fulvio Francesco Moro ad Annibale Iberti: «Se ben ho scritto a Vostra Altezza... » |
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Abstract: |
Fulvio Francesco Moro descrive le esequie del Principe maggiore di Savoia, deceduto alcuni giorni prima. Il sabato il corpo è stato trasferito all'Escurial, accompagnato da tutti i cavalieri della Corte. Il corteo era preceduto da tre alquazili e un Alcade. Seguivano molti frati, una dozzina di cappellani del Re di Spagna e due trombetti vestiti di nero, con le armi reali, che suonavano "alla sorda". Quattro Grandi di Spagna a cavallo e vestiti a lutto precedevano il cadavere, che era all'interno di un "cataletto" portato da due mule con gualdrappe di panno finissimo, coperte di broccato con una croce di tela d'argento; sulla testata c'era un cuscino del medesimo broccato. Attorno al corpo camminavano alcuni paggi, con una torcia in mano, vestiti di panno con lunghissime cappe. I Cavalieri della Camera erano a testa coperta e vestiti di baietta. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 607, cc. 963-964
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Note: |
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Parole chiave: |
alquazili, Alcade, cappelalni, frati, tombetti, armi reali, Grandi Spagna, suonare "alla sorda", cataletto, mule, gualdrappe, panno, broccato, croce, tela d'argento, cuscino, paggi, torce, cappe, baietta
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Fulvio Francesco Moro, Annibale Iberti, Principe di Savoia, Contestabile, Duca di Sessa, Duca dell'Infantado, Conte di Alba di Lista, Cavalieri della Camera del Re di Spagna, Re di Spagna
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Luoghi citati: |
Valladolid, Escurial
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Opere e soggetti letterari: |
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