Titolo: |
«Sabbato mattina che fu li 25... » |
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Abstract: |
A Milano, il giorno di San Sebastiano, per la fine della malattia contagiosa sia in città che a Pavia, si è fatta una grande processione, con forse 100000 persone. Il medesimo giorno a Genova il Duca di Sessa è stato portato in sedia, accompagnato da due Ambasciatori di Sua Maestà Cattolica a da 50 gentiluomini a cavallo, a Palazzo per essere ricevuto da quattro procuratori; in piazza 500 tedeschi hanno sparato molti colpi di artiglieria. Il 26 gennaio si è fatta la processione annullata il giorno di San Sebastiano a causa del cattivo tempo: erano presenti tutto il Clero, l'Arcivescovo, il Doge, i Procuratori, gli Ambasciatori del Re Cattolico, Giovanni Andrea Doria e tutta la nobiltà. Il Duca di Sessa è andato in galera a Nizza per trascorrere il Carnevale con il Duca di Savoia: alla sua partenza è stato salutato con salve d'artiglieria. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 767, fasc. "Girolamo Grimaldi 1578", cc.n.n.
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Note: |
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Parole chiave: |
sedia, gentiluomini, cavalli, colpi d'artiglieria, galera, salve d'artiglieria, San Sebastiano
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Comici: |
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Persone notevoli: |
[Hieronimo Grimaldi (Girolamo Grimaldi)], Duca di Sessa, Ambasciatori del Re di Spagna, Procuratori della Repubblica di Genova, Arcivescovo di Genova, Giovanni Andrea Doria, Doge di Genova (Giovanni Battista Gentile Pignolo), Duca di Savoia
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Luoghi citati: |
Milano, Pavia, Genova, Nizza
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Opere e soggetti letterari: |
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