Titolo: |
Bando delle Commedie |
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Abstract: |
Il Governatore Generale e Vicecamerlengo di Roma, monsignor Baranzone, ordina ai comici di atteggiarsi con modestia «nelli loro portamenti, costumi, recitamenti, e gesti», di non offrire occasione per risse, e di non recitare in luoghi diversi dal Mascarone di Strada Giulia e senza espressa licenza. Si proibisce a chiunque di portare «altra sorte d'armi, che la spada» e di fare rissa. Si vieta inoltre di «far strepito, rumore, fischiate, o altri atti indecenti» e di occupare «il palco delle Scene». Le pubbliche meretrici non possono recarsi al luogo delle Commedie. Pene severe sino alla morte. |
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Provenienza: |
Cittą del Vaticano, Archivio Segreto Vaticano - Miscellanea
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Segnatura Originaria: |
Armadi IV-V, n. 60, c. 130
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Note: |
In calce: «Gio. Andrea Genuense Not. per la Caritą / Die 8 Ianuarij 1660. Supradictum Bandimentum affixum, & publicatum fuit ad valuas Curiae Illustriss. & Reverendiss. D. A. Urbis Gubernatoris, & in acie Campi Florae, & in mansionibus & loco in quibus recitant dictae Commediae, ac alijs locis solitis, & consuetis Urbis per me Bernardinum Bonellum Decanum Mandatiorum dicti Illustrissimi D. Gubernatoris / In Roma, Nella Stamparia della Reverenda Camera Apostolica. 1660».
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Parole chiave: |
normative, spada, armi, palco, meretrici, carrozze, rissa
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Governatore di Roma (monsignor Francesco Maria Baranzone), Papa
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Luoghi citati: |
Roma (Mascarone, Strada Giulia, Palazzo del Governatore, Campo dei Fiori)
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Opere e soggetti letterari: |
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