Titolo: |
Gabriele Calzoni al [Castellano di Mantova]: «Luni mattina per tempo gionse qua... » |
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Abstract: |
Il 26 giugno «verso le ventitre hore» sono arrivati a Venezia i Principi Giapponesi. Sono giunti sopra un bucintoro del Duca di Ferrara e sono stati accolti a Santo Spirito da trenta gentiluomini del Pregadi con le vesti di raso cremesino, dai padri di quel convento e da alcuni padri gesuiti. Sono stati prima condotti in quella chiesa, dove hanno visto reliquie di santi, poi accompagnati al monastero dell'Umiltà dei Gesuiti. I Principi sono quattro: se ne dà una descrizione sia nei tratti somatici (che li rendono molto simili tanto da sembrare tutti fratelli) sia nelle vesti. Sono accompagnati da sei Gesuiti e da un seguito di sedici persone, di cui due servitori giapponesi, due spagnoli e due italiani. Al loro arrivo sono stati sparati alcuni pezzi d'artiglieria; inoltre si fa sapere che la Signoria ha già spesato l'intero loro soggiorno. Calzoni riferisce del suo incontro a San Giorgio Maggiore con uno dei padri gesuiti, durante il quale è venuto a sapere che gli accompagnatori dei Principi non sanno nulla di un invito da parte del Duca di Mantova per recarsi in quella città e che pertanto il viaggio già stabilito prevede di partire entro otto o dieci giorni per Padova, Vicenza, Verona, Milano. In realtà uno dei Principi si ricorda di un invito ricevuto a Roma per conto di Sua Altezza a cui però, a suo dire, non è stata data alcuna risposta al di là dei ringraziamenti di cortesia. Una volta appreso che il Duca invece li attende, i Principi fanno sapere a Calzoni tramite il Padre Meschita, uno dei principali responsabili del seguito nonché loro interprete, che cambieranno le tappe del viaggio, passando anche per Mantova. Calzoni dà la sua disponibilità per organizzare la partenza da Venezia. Riferisce inoltre della lodevole accoglienza che il Duca di Ferrara ha avuto nei confronti dei Principi, i quali ne sono rimasti molto soddisfatti. L'alloggio dei Veneziani invece non mostra grandi ricchezze. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 1515, fasc. I, cc. 198-199
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Note: |
Cfr. C4094, C4095, C4419, L480. Il destinatario si deduce da C4098.
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Parole chiave: |
vesti di raso cremesino, bucintoro, reliquie di santi, piatta, livrea, veste di damasco cremesino, passamani d'oro, berrette nere di velluto, treccia d'oro, artiglieria, servitori, interprete, spese, invito, corami d'oro ordinari, letti di seta
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Gabriele Calzoni, [Castellano di Mantova], Duca di Mantova, Principi Giapponesi (Don Mancio, Don Michele, Don Martino, Don Giuliano), Conte Giovanni Carlo de Migli, gentiluomini del Pregadi, Duca di Ferrara, Padri del Convento di Santo Spirito, Padri Gesuiti, Padre Meschita [Diego Mesquita], Signoria, Senatore Giorgio, Lippomani Savio di Terraferma, Costantino da Molino Savio di Terraferma, servitori giapponesi, servitori spagnoli, servitori italiani, Papa (Sisto V)
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Luoghi citati: |
Venezia (Convento e Chiesa di Santo Spirito, Monastero dell'Umiltà, Malamocco, San Giorgio Maggiore), Mantova, Padova, Vicenza, Verona, Milano, Roma
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Opere e soggetti letterari: |
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