Titolo: |
Orsola Coris al Duca di Mantova: «A tempo giungono le mie lettere... » |
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Abstract: |
Orsola Coris scrive al Duca di aver ricevuto le sue lettere "importune". I comici sono giunti a Livorno, e hanno iniziato a recitare senza Flaminio. Si riferisce a lettere che il Duca ha fatto scrivere a Roma a Flaminio e spera che il comico possa raggiungere presto la compagnia.
Da Firenze Orsola ha scritto al Duca della morte di Giangurgolo, ora comunica le nozze di Lavinia con Zaccagnino, e lo prega di farlo sapere al Vialardi.
Si dice che l'opera in musica di Firenze non si farà fino a che non sarà più fresco; Orsola crede che con l'arrivo di Flaminio la compagnia sarà la migliore dell'anno. Menziona anche la compagnia di Lavinia, che sarà a Firenze prima di quella di Orsola, e la città di Ancona, dove «non si è fatto nulla».
Porge i saluti da parte di Alessandrina, che non fa altro che "studiare da Trufaldino".
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 1135, cc. 145-146
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Note: |
Cfr. C1620
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Parole chiave: |
boletini, cuffia, ritratto, lettere, mal francese, Carnevale, arie
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Comici: |
Orsola Coris, Flaminio [Marco Napolioni], Alessandrina [Coris] (Truffaldino), Lavinia, Giulio Cesare Torri (Zaccagnino), Compagnia di Lavinia
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Persone notevoli: |
Duca di Mantova, Marchese Lanzoni, Amorrotti, Conte Vialardi
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Luoghi citati: |
Livorno, Roma, Ancora, Mantova
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Opere e soggetti letterari: |
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