Titolo: |
Pier Maria Cecchini a ignoto della Corte di Mantova: «Se dal signor Lelio non mi veniva... » |
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Abstract: |
Cecchini dichiara di aver ricevuto da Lelio due lettere dove viene chiamato, insieme alla moglie, al servizio del Duca di Mantova. Pur confermando la disponibilitą, riferisce anche che prima la moglie avrebbe dovuto far ritorno a Napoli per riprendere delle gioie. Nel frattempo anche Leandro e Cinzio ricevono una lettera ciascuno, entrambe anteriori a quella di Frittellino. Cecchini conclude di essere stato scelto dopo la loro risposta negativa; puntualizzando che al momento ha una compagnia «sufitiente per dar gusto», afferma di voler servire il Duca, ma di non volersi mettere sotto la protezione di Andreini. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Autografi
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Segnatura Originaria: |
b. 10, cc. 113-114
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Note: |
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Parole chiave: |
lettere, gioie
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Comici: |
Pier Maria Cecchini (Frittellino), Giovan Battista Andreini (Lelio), Jacopo Antonio Fidenzi (Cinzio), Orsola Posmoni/Cecchini (Flaminia), Benedetto Ricci (Leandro)
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Persone notevoli: |
Duca di Mantova, Vescovo d'Alba [Vincenzo Agnelli Soardi]
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Luoghi citati: |
Roma, Napoli, Mantova, Macerata, Francia
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Opere e soggetti letterari: |
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