Titolo: |
Gabriele Calzoni al Duca di Mantova: «Domenica di sera me ne venni a Padova... » |
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Abstract: |
Domenica sera Calzoni ha raggiunto Padova, dove è stato ben accolto dai Giapponesi e dai Gesuiti del seguito. Riferisce ai Principi che il Duca di Mantova intende coprire tutte le spese del viaggio e del soggiorno nei territori di suo dominio, così come ha fatto la Signoria veneziana. Si avverte un certo malcontento per l'accoglienza mostrata dai Rettori di Padova, tanto che i Principi hanno pensato di incamminarsi prima del previsto alla volta di Mantova. Il martedì (9 luglio) hanno raggiunto Vicenza, dove sono entrati con carrozze mandate ad accoglierli a due miglia dalla città. Qui sono stati ricevuti ed onorati dai Rettori e dal Podestà, il quale ha elogiato le bellezze di Verona e Mantova, successive tappe del viaggio. In particolare Verona è descritta come città di rara bellezza, che partecipa, già nel nome, delle tre più belle città d'Italia: "Ve" per Venezia, "Ro" per Roma, "Na" per Napoli. I Principi hanno assistito a diversi intrattenimenti al teatro della città: dapprima la "musica delle citelle che furono a Mantova" eseguita con vari strumenti e canti, poi un'orazione recitata da Vincenzo Paggiello Accademico (sul tema dei tre Re venuti dall'Oriente seguendo una stella per adorare il Salvatore), poi ancora una musica di viole e canti delle giovani esibitesi in apertura, seguita dalla lettura di un altro Accademico di versi latini in onore degli ospiti (che ne hanno richiesto una copia), infine un concerto di organo con tromboni e cornetto eseguito dalle due virtuose. Il mercoledì (10 luglio) sono partiti per Verona, accolti nei pressi della Madonna di Campagna e condotti in città con carrozze. Al loro arrivo sono stati salutati con salve di archibugi, suono di tamburi e trombe. Sono stati prima condotti a San Sebastiano, dove è stata preparata una bella musica, quindi al Duomo ed infine al loro alloggiamento in Vescovado. Si fermeranno a Verona i giorni di giovedì e venerdì, mentre sabato dovrebbero già trovarsi a Villafranca. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 1515, fasc. I, cc. 216-218
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Note: |
Cfr. C4100, C3634, L480.
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Parole chiave: |
spese, carrozze, gentiluomini, fiume Adige, Canal Grande, arena di Verona, Colosseo, Romani, spettacoli acquatici, scalinata, gentildonne, scena, tromboni, cornetti, viole, organo, strumenti musicali, orazione spirituale, "Citelle" (giovani virtuose), versi latini, trombe, stendardi, compagnie militari, archibugi
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Gabriele Calzoni, Duca di Mantova, Principi Giapponesi, Padre Meschita [Diego Mesquita], Padre Ippolito, Principe Giapponese (Don Mancio), Signoria di Venezia, Rettori di Padova, Rettore del Collegio dei Gesuiti di Padova, Rettori di Vicenza, Podestà di Vicenza, Vincenzo Paggiello Accademico, Governatore di Verona, Conte Giulio de Pompeii, Rettori di Verona
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Luoghi citati: |
Padova, Vicenza (Vescovado, Teatro), San Lorenzo (Verona), Verona (Madonna della Campagna, Porta, San Sebastiano, Duomo, Vescovado), Villafranca (Verona), Mantova
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Opere e soggetti letterari: |
Orazione di Vincenzo Paggiello Accademico; Versi latini in lode dei Principi Giapponesi
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