Titolo: |
Orazio Canossa a Marc'Antonio Romagnesi: «Questa mattina sento che... » |
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Abstract: |
Si riferisce che la Duchessa di Mantova ha scritto a Zaccagnino in merito all' «essersi levati dall'ubbidientia, e servitù di questa Serenissima Casa senza la dovuta licenza». Dopo aver bonariamente redarguito il comico per le sue intemperanze, Canossa afferma che la Duchessa ha deciso che la Compagnia dovrà essere infallibilmente a Mantova durante il successivo Carnevale. Qualora l'attore pensasse di non presentarsi, o di arrivare a Mantova con un qualsiasi altro pretesto che non sia quello di servire la Duchessa, si minacciano pesanti ritorsioni. |
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Provenienza: |
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana - Archivio Chigi
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Segnatura Originaria: |
b. 276, cc. 14-15
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Note: |
Vertenza tra la Duchessa di Mantova e il Cardinale Flavio Chigi per la condotta di una compagnia di comici in Roma.
Cfr. C1635, L30.
Cinzio è a Roma.
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Parole chiave: |
lettera, Carnevale
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Comici: |
Marc'Antonio Romagnesi (Cinzio), Giulio Cesare Torri (Zaccagnino), Compagnia della Duchessa di Mantova (Compagnia di Zaccagnino)
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Persone notevoli: |
Marchese Orazio Canossa, Duchessa di Mantova
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Luoghi citati: |
Mantova
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Opere e soggetti letterari: |
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