Titolo: |
Alessandro del Cardinale alla Marchesa di Mantova: «Com prosumtione darò adviso... » |
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Abstract: |
Alessandro del Cardinale scrive alla Marchesa di Mantova dell'entrata della Duchessa di Urbino nella sua città. Racconta che durante il tragitto da Venezia fino a Urbino molti sono stati gli inconvenienti incontrati. Giunti invece nei pressi della città, l'accoglienza è stata calorosa, con il popolo festante al grido di «Te Deum laudamus» e «Gonzaga et Feltro Feltro», con rami di ulivo in mano. Gentiluomini e cittadini erano ad attendere la Duchessa appena fuori dalla porta della città e l'hanno ben accolta e accompagnata fino alla piazza. Di fronte al palazzo vescovile la Madama è smontata da cavallo ed è entrata in chiesa, dove erano tutte le gentildonne di Urbino, con in mano rami di ulivo dalle foglie dorate. È poi sopraggiunto il Vescovo, in abiti ecclesiastici, che ha preso la Duchessa per mano e l'ha condotta a inginocchiarsi davanti all'altare maggiore. Qui stava tutto il clero, che ha cantato il «Te Deum laudamus» e intonato altre orazioni prima della benedizione. La Duchessa ha infine raggiunto il palazzo, accompagnata dal Vescovo, dal clero e da una gran moltitudine di gente. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 1077, c. 53
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Note: |
Si tratta del ritorno dei Duchi di Urbino nella loro città, rientrati in possesso dei domini dopo esserne stati spogliati da Cesare Borgia.
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Parole chiave: |
rami di ulivo, foglie dorate, abiti ecclesiastici, clero, altare maggiore, «Te Deum laudamus», orazioni, benedizione
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Alessandro del Cardinale siniscalco [Alessandro Picenardi], Marchesa di Mantova, Duchessa di Urbino (Elisabetta Gonzaga), Vescovo di Urbino
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Luoghi citati: |
Urbino (Porta, Palazzo vescovile, Chiesa Palazzo Ducale), Venezia
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Opere e soggetti letterari: |
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