Titolo: |
Claudio Monteverdi ad [Alessandro Striggio]: «Per lo venturo ordinario farò intendere... » |
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Abstract: |
Monteverdi informerà quanto prima sulla questione dei bassi; per quanto riguarda Rapallino, è in grado di riferire l'ammontare del suo compenso (sia da San Marco che dal procuratore). Ribadisce le considerazioni sulle qualità del giovane cantante venuto da Bologna che già aveva espresso: pensa che sarebbe gradito al Duca di Mantova. Il musico ha però una lettera di raccomandazione per Rossi, residente dell'Imperatore, per cui bisogna trattare con lui. Giulio Strozzi è tornato da Padova e sta finendo la rielaborazione de "La finta pazza Licori": Monteverdi spera di poter inviare presto qualche parte musicata. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Autografi
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Segnatura Originaria: |
b. 6, cc. 338-339
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Note: |
Cfr. C3872, C3874
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Parole chiave: |
atti, basso, gorgia, trillo, lettera
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Claudio Monteverdi, [Alessandro Striggio], Giulio Strozzi, [Giovan Battista Bisucci detto il Bolognese], Giacomo Rapallino, procuratore [Giovanni Battista Foscarini], Duca di Mantova, Nicolò Rossi, Imperatore (Ferdinando II d'Asburgo)
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Luoghi citati: |
Padova, Bologna, Venezia (Basilica di San Marco)
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Opere e soggetti letterari: |
"La finta pazza Licori" di Giulio Strozzi - Claudio Monteverdi
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