| Titolo: |
| Traiano Guiscardi al Duca di Mantova: «Pochi dì sono hebbi da Frittellino... » |
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| Abstract: |
| Pochi giorni prima Guiscardi ha ricevuto da Frittellino la lettera di Sua Altezza che gli raccomanda la sua compagnia. Le maestà di Francia apprezzano le loro commedie ma non permettono loro di recitare in pubblico, causando loro la perdita di un gran guadagno. Ci si riferisce a mille scudi che Sua Altezza ha dato a Frittellino per formare la compagnia, per il viaggio e altre spese e che andrebbero recuperati. Ma Frittellino ha riferito che sono gli stessi comici a doverli rendere al Duca di Mantova. Quindi lui non si è ancora mosso. I comici chiedono di potersi fermare più a lungo.
In fine alla lettera scrive che l'indisposizione di Sua Maestà forse manderà a monte la giostra e altri intrattenimenti previsti per il Carnevale. |
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| Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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| Segnatura Originaria: |
b. 666, cc. 582-583
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| Note: |
Cfr. C1334.
Non è stata identificata la lettera a cui ci si riferisce.
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| Parole chiave: |
Pasqua, Carnevale, interessi
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| Comici: |
Comici [Accesi], Pier Maria Cecchini (Frittellino)
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| Persone notevoli: |
Reali di Francia, Traiano Guiscardi, Duca di Mantova, tesoriere reale
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| Luoghi citati: |
Corte di Francia
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| Opere e soggetti letterari: |
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