Titolo: |
La Marchesa di Mantova al Marchese di Mantova: «La excellentia vostra ha facto come prudente medico... » |
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Abstract: |
Dopo aver accennato a questioni politiche e familiari, Isabella d'Este comunica di essere stata il giorno precedente a Grignano, dove ha ricevuto una calorosa accoglienza, con graditi doni e la lettura di una lunga orazione in lingua volgare scritta «con parole terse et ornate de uno pedante». Questa orazione non è stata la prima con cui le è stato reso omaggio, ma certo la più bella. A Lonato, ad esempio, ne sono state recitate tre, di cui due in volgare lette da uomini e una in latino da un bambino di sette anni. A Sirmione ne sono state fatte due, una dal Sindaco del Comune, l'altra dal Vicario. A Salò altre due orazioni, ciascuna «né troppo exquisita né troppo vulgare», ma più care di tutte le altre perché accompagnate da un bellissimo dono. Durante il giorno appena trascorso si è dedicata alla visita di chiese e monasteri, partecipando alla messa e al vespro della chiesa principale, una collegiata composta da molti preti e cantori, molto più bella di ciascuna delle chiese di Mantova. Il giorno seguente tornerà a Sirmione, rinunciando ad andare a Lazise, poi prenderà la strada del ritorno verso Mantova. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 2996, libro 30a, cc. 94v-95v
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Note: |
Cfr. C6878, C6880.
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Parole chiave: |
doni, frutta, orazioni in lingua volgare, orazioni in lingua latina, chiese, monasteri, messa, vespro, preti, cantori
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Comici: |
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Persone notevoli: |
Marchesa di Mantova (Isabella d'Este), Marchese di Mantova, Sindaco del Comune di Sirmione, Vicario di Sirmione
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Luoghi citati: |
Salò (Collegiata) (Brescia), Grignano, Lonato (Brescia), Sirmione (Brescia), Lazise (Verona), Mantova
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Opere e soggetti letterari: |
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