Titolo: |
Antonio de Beatis alla Marchesa di Mantova: «Con la staffecta mandata ad Monsignor Illustrissimo... » |
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Abstract: |
L'oratore Antonio de Beatis riferisce alla Marchesa di Mantova delle varie cacce che stanno occupando il "loro" Monsignore [Cardinale d'Aragona] e il Papa a Decima, alla Magliana e a Campo Salino, con l'uccisione di molti animali, per lo più porci e cervi. De Beatis confida che il Pontefice trascorre il tempo dilettandosi sia nella caccia che nella musica, il tutto alle spese di casa Aragona, così che «casa nostra» trionfa ogni giorno del suono di pifferi, flauti, storte, cornetti e di ogni genere di musici: se ci fossero anche belle dame per ballare, diventerebbe un paradiso terrestre. La sera precedente si è tenuta una cena a base di pesce in Trastevere, a casa di Agostino Ghisi, a cui hanno partecipato il Papa, il Monsignore e molti cardinali; il banchetto è stato organizzato con gradissimi apparati, tanto che la spesa sembra essere stata di 1700 ducati. Ad allietare la festa «con sue nove cose» c'era Stragino. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 863, fasc. XXIV, cc. 629-630
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Note: |
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Parole chiave: |
cacce, porci, cervi, flauti, pifferi, storte, cornetti, casa Aragona, paradiso terrestre
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Comici: |
Niccolò Campani (Stragino)
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Persone notevoli: |
Don Antonio de Beatis, Marchesa di Mantova (Isabella d'Este), [Cardinale d'Aragona], Papa, Agostino Ghisi
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Luoghi citati: |
Roma (Decima, Magliana, Campo Salino, Trastevere)
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Opere e soggetti letterari: |
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