Titolo: |
Giovanni De' Medici a Ercole Marliani: «È venuto da me per licenziarsi... » |
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Abstract: |
Flaminio Scala si è recato da Giovanni de' Medici per licenziarsi, mostrando una lettera di Marliani; letta questa Giovanni de' Medici gli dice che non è necessario si rechi a Mantova, se è solo per formare la compagnia da mandare in Francia; infatti l'accordo con Sua Altezza a questo riguardo non avrà effetto.
Scala appartiene alla compagnia dei Confidenti, sotto la protezione di Giovanni de' Medici, che si è ristabilita ed è molto unita; perciò lo ha fermato, perché non facesse un viaggio a vuoto.
Al ritorno di Scala dal Monferrato de' Medici ha fatto sapere a Sua Altezza che i comici avrebbero assolto gli impegni presi a Venezia. Dopo un periodo di difficoltà interne alla compagnia, tutti i comici hanno espresso a de' Medici la volontà di rimanere uniti.
I Confidenti non possono essere divisi, né al servizio di altri attori autoritari. De' Medici non ha intenzione di rompere una compagnia per assecondare le invidie di alcuni comici. Scala dunque non andrà a Mantova, Marliani ne scusi de' Medici. I Confidenti vanno lasciati liberi. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 1552, cc. 396-397
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Note: |
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Parole chiave: |
Quaresima
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Comici: |
Flaminio Scala (Flavio), Comici Confidenti, Giovan Battista Andreini (Lelio), Virginia Ramponi/Andreini (Florinda), Orsola Posmoni/Cecchini (Flaminia), Pier Maria Cecchini (Frittellino), Tristano Martinelli (Arlecchino)
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Persone notevoli: |
Ercole Marliani, Giovanni de' Medici, Duca di Mantova
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Luoghi citati: |
[Casale] Monferrato (Alessandria), Francia, Venezia, Mantova
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Opere e soggetti letterari: |
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