Titolo: |
Stazio Gadio al Marchese di Mantova: «Quella sera che fu... » |
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Abstract: |
Due sere prima il signor Federico si è messo in maschera con il signor Sinibaldo e messer Suardino, con abiti lunghi di panno morello e cendale giallo, con i cappucci; sono andati a casa della Contessa di Caiazzo ove si faceva festa ed era presente anche il Re. Federico ha danzato e conversato con il Duca di Ferrara e Madama Ippolita Bentivoglio. Il giorno precedente Federico ha accompagnato il Re a messa; poi è andato a far visita al Gran Contestabile ma non l'ha trovato perché probabilmente si era messo in maschera con il Re; ha donato un falcone a Monsignore de Lansone. In serata è andato dal Re, ove si teneva banchetto e festa: ha danzato con e senza maschera. Nella giornata odierna Federico è andato a messa con il Re, il quale, poi, ha ricevuto in dono alcuni cavalli dal Duca di Ferrara. Il Gonzaga ha invitato a desinare i giovani gentiluomini veneziani e altri nobili: dopo pranzo [pre Steffano] li ha fatti ridere, e due fanciulli di Leandro «attezorno un pezo». Poi Federico ha mostrato loro i cavalli. In serata ha visto il Re, il quale poi lo ha lasciato per mettersi in maschera. |
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Provenienza: |
Mantova, Archivio di Stato - Archivio Gonzaga
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Segnatura Originaria: |
b. 1641, fasc. IV, cc. 211-212
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Note: |
Cfr. C7017, C7019
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Parole chiave: |
messa, cavalli, maschera, panno morello, cendale giallo, cappucci, falcone
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Comici: |
[pre Steffano]
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Persone notevoli: |
Stazio Gadio, Marchese di Mantova (Francesco II Gonzaga), Federico (Federico Gonzaga), [Re di Francia], Duca di Ferrara, Ippolita Bentivoglio, Sinibaldo, Suardino, Gran Contestabile, Leandro, Monsignore de Lansone, Contessa di Caiazzo
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Luoghi citati: |
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Opere e soggetti letterari: |
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